LANCIANO Vita dura per i pedoni in città. Marciapiedi rovinati o mancanti, strisce pedonali sbiadite e auto che sfrecciano a tutta velocità. Per non parlare degli scivoli occupati dalle auto in sosta selvaggia con buona pace di mamme con carrozzini e disabili. Insomma, si parla tanto di mobilità sostenibile ma muoversi a piedi, primo "mezzo" sostenibile, a Lanciano è un'impresa. In centro, come in periferia, ci sono marciapiedi con mattonelle divelte e cemento sgretolato. Nella centrale via De Crecchio toppe e avvallamenti la fanno da padrone; dall'incrocio con via Per Fossacesia, poi, i marciapiedi sono un campo minato. Stessa immagine in viale Della Rimembranza dove il cemento e le mattonelle sono saltate dall'incrocio con viale Delle Rose fino a piazza Unità d'Italia, e da qui il cemento rosicchiato arriva fino a via Piave. E proprio in questa zona i marciapiedi sono davvero malconci, come anche in alcuni tratti di via Veneto, tanto che si contano molte cadute di pedoni, causa di slogature o fratture che sfociano poi in denunce contro il Comune (circa 150 l'anno): i risarcimenti costano alle casse pubbliche circa 90mila euro. Marciapiedi danneggiati, con toppe di vari materiali (si passa spesso dal cemento alle mattonelline fino alle piastrelle in porfido) o totalmente assenti anche se servirebbero: è il caso del tratto iniziale di via Per Fossacesia o di via Bergamo. Per arrivare alla stazione dei treni non ci sono marciapiedi: iniziano solo una volta che la stazione è stata raggiunta. E lasciando il centro non va meglio. Via Ferro di Cavallo ha tutto il tratto sinistro -andando verso la rotonda- a brandelli. Da Marcianese fino allo stadio le banchine non ci sono o sono disastrate; in via Belvedere mancano, mentre le traverse dei Cappuccini, come via 4 Novembre e via Trozzi, sono danneggiate. I problemi, un po' dovunque, sono dovuti ad anni di mancate manutenzioni e alle radici degli alberi. Altro problema, poi, è che spesso gli scivoli sono bloccati dalle auto. L'inciviltà degli automobilisti costringe i pedoni a fare degli slalom, le mamme con carrozzini a cercare percorsi alternativi e i disabili a tornare indietro o ad attendere. Quando si attraversa, poi, si fanno i conti con strisce pedonali scolorite, persino davanti l'ingresso del Renzetti. «Conosciamo il problema dei marciapiedi rovinati e stiamo intervenendo», dice il vicesindaco Giacinto Verna, «a corso Bandiera i lavori sono in corso, a Santa Rita stanno per iniziare. A primavera contiamo di recuperare eventuali ribassi della gara del piano asfalti per rifare tratti dei marciapiedi del centro. Stiamo pianificando altri lavori, ma li definiremo una volta approvato il bilancio».