PESCARA Erano state promesse le coperture economiche del programma, ma oltre ai canonici 17 miliardi per le famiglie con figli (e non più per il reddito di cittadinanza), di garanzie economiche a supporto delle promesse, nelle venti slide di Di Maio a Pescara, non se ne sono viste molte. Ora ci sono le pensioni di cittadinanza: 780 euro di pensione minima per tutti. Ma al punto uno del programma elettorale e di governo dei 5Stelle compare l'abolizione di 400 leggi inutili. C'è anche un contributo firmato Casaleggio nel programma perché in una slide compare una strizzatina d'occhio all'e-commerce, che è il pallino dell'imprenditore milanese. Per aumentare le vendite online dei prodotti made in Italy il M5S propone una piattaforma web che si chiamerà Italia.it e che ricorda molto E-commerce Factor costruita da Casaleggio per accelerare la digitalizzazione delle pmi e dell'export. Un sito nuovo che contrasta con l'idea di unire piuttosto le banche dati degli enti statali come peraltro si legge nella slide sul fisco quando per stanare l'illegalità si propone l'inversione dell'onere della prova: «Basta scartoffie preventive, un cittadino è onesto solo fino a prova contraria».
Tra i venti punti del programma compare l' eliminazione dei finanziamenti a pioggia alle pmi e dell'Irap. Tra le tante abolizioni, si legge anche un'abolizione del precariato nel mondo della scuola, abolizione degli studi di settore, dello split payment, dello spesometro e di Equitalia. Il Movimento supera definitivamente il referendum sull'euro anche perché Di Maio promette la drastica riduzione del debito pubblico in 10 anni. Con quale moneta? Ma l'euro, ovviamente. Il candidato premier infatti ribadisce: «Non vogliamo rompere i rapporti con l'Europa».
Per quanto riguarda il fisco si propone una no tax area per i redditi sotto i 10mila euro. Sul fronte giustizia torna l'idea di riforma della prescrizione, si parla della costruzione di due nuove carceri e di 10 mila nuove assunzioni nelle forze dell'ordine e altri 10 mila posti di lavoro pubblici per le commissioni territoriali che si occupano di asilo e rimpatri dei migranti. C'è l'aumento delle risorse per la Sanità Pubblica e investimenti pari a 50 miliardi e altri «ad alto moltiplicatore occupazionale» a cui si legheranno strumenti di flex security, e quindi di flessibilità.