TERAMO E' stata una direzione politica provinciale del Pd molto partecipata quella che si è svolta ieri pomeriggio per parlare delle candidature in occasione delle consultazioni di marzo e che si è conclusa con l'approvazione di un documento all'unanimità. Un documento a difesa della territorialità teramana e della sua rappresentanza. Assente il deputato uscente Tommaso Ginoble. Il documento verrà consegnato a breve al segretario regionale Marco Rapino. I delegati provinciali hanno voluto ricordare l'attività svolta dal partito sul territorio. «Con questo documento il Pd ha dimostrato una grande unità», ha detto Manola Di Pasquale, dirigente regionale del Pd, «e soprattutto una condivisione d'intenti per la ripresa economica del territorio» .Nel documento viene ricordato il ruolo significativo nell'ambito delle consultazioni regionali del 2014 che ha visto eletti tre consiglieri (Sandro Mariani, Luciano Monticelli e Dino Pepe, quest'ultimo successivamente nominato assesore della giunta D'Alfonso). Un anno prima, nel febbraio 2013, era stato confermato parlamentare Tommaso Ginoble. Il bilancio politico ha incluso anche la presidenza della Provincia a guida Pd con Renzo Di Sabatino e maggioranze in comuni importanti come Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Pineto ed altri. Insomma, un quadro ben rappresentato anche con numeri espressi dal territorio. Un territorio, viene ribadito nel documento, che ha bisogno di un aiuti per superare il grave momento di crisi che attraversa, soprattutto dopo il terremoto. Nella nota, infatti, viene ricordata anche la condizione in cui si è trovato il territorio teramano nel corso del 2017. A partire proprio da quelle scosse che hanno messo fuori casa migliaia di persone e a quell'emergenza maltempo che, con le maxi nevicate dell'anno scorso, ha provocato danni soprattutto nelle attività imprenditoriali. Un documento articolato, dunque, che ha sottolineato la necessità di avere dei nomi per rappresentare le esigenze del territorio e in questo il Pd, numeri alla mano, ha voluto rivendicare e sottolineare il suo ruolo conquistato sul campo. Una disamina sfaccettata di un territorio di cui, è il messaggio conclusivo, bisogna evidentemente tener conto nella compilazione delle candidature politiche che verranno decise in settimana.