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Data: 23/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Un decreto urgente per gli orfani. Federica Di Pietro a Mattarella: il disegno di legge c'è, sia garante della Costituzione

«Gli orfani non sono solo i bambini, siamo anche noi». Federica Di Pietro, 30 anni, con la sorella Fabrizia di quattro più piccola si è presentata al Quirinale con tre pagine che ha consegnato al presidente della Repubblica e a Gentiloni. Tre pagine in cui sono contenuti gli articoli del disegno di legge numero 2528 presentato il 15 settembre 2016, appena dopo Amatrice, che tutela gli orfani dei terremoti e delle calamità. «Ho chiesto a Mattarella di inserire in questo disegno di legge ache gli orfani di Rigopiano e che divenga subito decreto legge urgente. Gentiloni mi ha risposto che in questo momento è difficile, ma gli ho ricordato che l'articolo 77 della Costituzione prevede che per decreti basati sulla necessità e sull'urgenza, le Camere, anche se sono sciolte, possono riunirsi. E nel caso di specie sussistono la necessità e l'urgenza, perché tanti sono i problemi con cui si trovano a fare i conti i figli rimasti improvvisamente orfani». Problemi come il mutuo o le tasse, ma anche il sostegno negli studi e una via preferenziale nella ricerca del lavoro. «senza i nostri genitori nessuno di noi gioca più ad armi pari». E proprio a questo proposito la giovane di Loreto che si laureò subito dopo il ritrovamento del padre e della madre sotto le macerie di Rigopiano (Barbara e Piero Di Pietro), si è appellata al Presidente Mattarella: «Gli ho chiesto di farsi garante della Costituzione e di essere un uomo prima ancora che un governante. Semplicemente, vorrei semplicemente che il Presidente fosse un lavoratore serio, con responsabilità, sensibilità e coscienza come è stato mio padre fino agli ultimi dieci minuti della sua vita. Vorrei che non restasse immobile e che restituisse la dignità a questo Paese e l'onore non solo a chi è stato coinvolto, ma a tutte le persone che stanno soffrendo inermi».

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