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Pescara, 24/07/2024
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Data: 26/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Nuova pescara. Dopo Montesilvano, arriva il no unanime di Spoltore

SPOLTORE Consiglio contrario, all'unanimità. Dopo il no di Montesilvano, arriva quello di Spoltore. Nei due Comuni minori non va proprio giù l'annessione nella Nuova Pescara. Lo ha detto a chiare lettere l'assemblea spoltorese, questa volta senza alcun contrario o astenuto, ha bocciato il progetto di legge regionale per la creazione di un solo Comune con un unico sindaco. Il primo a parlare è stato proprio Luciano Di Lorito che, simbolicamente, nel corso della seduta consiliare, ha indossato la fascia tricolore di sindaco, come nel giorno del suo giuramento: «Indosso la fascia per ricordare che siamo stati eletti democraticamente. Ho avuto circa il 60% dei consensi e nessuno degli elettori ha immaginato che questa consiliatura potesse avere una fine anticipata».Parole ferme anche sulla critica che più spesso viene rivolta al fronte del No alla fusione, l'attaccamento a poltrone e compensi: «Un consigliere comunale a Spoltore», annota Di Lorito, «prende 30-40 euro al mese». Considerati irragionevoli i tempi previsti dalla norma, con la creazione del nuovo ente dal primo gennaio 2019. Sulla stessa linea anche la consigliera di minoranza, Marina Febo, principale avversaria alle ultime comunali, che non ha mai nascosto il giudizio negativo sulla città unica disegnata dal referendum del 2014. «Sin dal principio» ha detto, «siamo stati contrari a questo progetto, non idoneo a valorizzare Spoltore: non creerà migliori condizioni di vita per i cittadini, né produrrà maggiori opportunità per le realtà economiche». Contrario anche il M5se, rappresentato dallaconsigliera Filomena Passarelli, che come i colleghi pentastellati di Montesilvano ha lasciato l'aula: «Non partecipiamo al voto» ha spiegato «perché siamo lontani da logiche partitiche acchiappavoti che motivano questo disegno di legge della Regione». Passarelli ha comunque auspicato una futura realizzazione della volontà referendaria. Dopo il voto, Di Lorito ha ringraziato il Consiglio per la maturità e il grande senso di responsabilità dimostrat: «La speranza è che questo voto sancisca la fine per questa fusione così come è stata concepita

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