LANCIANO. La Cgil ha inviato una richiesta di chiarimento al Cda, al Collegio Sindacale e al direttore Generale di TUA nonché al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e al Direttore del Dipartimento Trasporti Vincenzo Rivera, in merito a presunte e nuove elargizioni di assegni ad personam attribuite di recente a figure apicali operanti nell’Unita di Produzione Tua/Sangritana di Lanciano.
«Dalle poche indiscrezioni in nostro possesso - spiegano Rita Innocenzi e Franco Rolandi - non è stato possibile constatare, peraltro, se l’ammontare delle indennità aggiuntive nonché i destinatari di dette elargizioni ad personam, siano state o meno oggetto di una formale decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione».
Il sindacato chiede se vi siano o meno correlazioni tra i presunti beneficiari ed ipotetici recenti impegni politici degli stessi. «Qualora dette indiscrezioni dovessero trovare conferma attraverso riscontri oggettivi, è del tutto evidente che costituirebbero, senza alcun dubbio, un'ulteriore e grave violazione del vigente Contratto Collettivo Aziendale che, come è noto, disciplina il trattamento economico e normativo di tutto il personale dipendente ivi compreso quello inquadrato in posizioni apicali», continuano i due.
Filt Cgil e Cgil Abruzzo sono ancora in attesa di conoscere i criteri con i quali siano stati individuati i Responsabili delle rispettive Unità di Produzione «atteso che, da quanto risulta, non è stata espletata alcuna prova di selezione o concorso interno per valutarne le necessarie professionalità, competenze ed idoneità. In un contesto in cui, da più di due anni, la quasi totalità dei dipendenti di TUA, sopporta penalizzazioni di natura economica e normativa originariamente introdotte al solo scopo di garantire l’equilibrio di bilancio della nuova società, non è affatto accettabile che mentre si continuano a chiedere sacrifici e rinunce, si debba assistere al ripristino di quelle sacche di privilegio ad personam che costituivano l’emblema di un passato che avremmo davvero voluto dimenticare».
LA SPIEGAZIONE DI TUA
Non si è fatta attendere la risposta di Tua che parla di una «sperimentazione di un orario fiduciario per alcune figure».
«La sperimentazione di tale grado di autonomia, è finalizzata a verificare la capacità dei Quadri di fornire contributi di particolare originalità e creatività per il raggiungimento degli obiettivi assegnati, nonché della capacità di organizzare, integrare e/o sovrintendere l'utilizzo delle risorse affidate. Dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2018, in via sperimentale, tutti i Quadri responsabili delle unità di produzione non sono pertanto tenuti alla compilazione dell'ordinaria modulistica, effettuando un'unica timbratura giornaliera, al solo scopo di rilevare la presenza in servizio. Sempre in via sperimentale, viene attribuito il superminimo attualmente corrisposto agli otto Capi Unità di Produzione della Divisione Gomma, riparametrato in base al profilo posseduto, anche ai tre Responsabili delle Unità di Produzione della Divisione Ferro e ai tre della Divisione Servizi a Mercato».
La società spiega che il superminimo in questione ammonta ad euro 201,50/mese (€ 1,19/ora) per i quadri con parametro 250 e ad euro 185,38/mese (€ 1,10/ora) per i quadri 230.
«Nell'ambito del confronto con le OO.SS. firmatarie del contratto collettivo, è intendimento dell'azienda prospettare, per tutta la popolazione dei quadri aziendali, un modello retributivo basato su oggettivi criteri di valorizzazione delle professionalità sopra richiamate e in linea con i più moderni sistemi di retribuzione variabile correlato alle responsabilità e ai risultati», chiude la società.