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Pescara, 24/07/2024
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Data: 26/01/2018
Testata giornalistica: Prima da Noi
Trasporti e disservizi - Pendolari Avezzano-L’Aquila: lotta corpo a corpo per i pendolari disperati «Gravissimi disservizi», denuncia un nostro lettore che ha la sventura, per motivi di lavoro, di salire su un autobus della Tua

AVEZZANO. Vincenzo Lo Zito si definisce un pendolare di serie B. Ogni giorno ha la sventura, per motivi di lavoro, di salire su un autobus della Tua insieme a tanti altri pendolari per compiere la tratta Avezzano-L’Aquila.

Tutti vittime inconsapevole, racconta Lo Zito, di disservizi di notevole gravità che puntualmente si verificano tutte le mattine con la corsa delle ore 06:45 in partenza da Avezzano.

«Gli Autobus fatiscenti e sicuramenti riciclati da linee di serie “A” adibiti al trasporto dei pendolari vengono posizionati in banchina all’ultimo minuto», racconta il pendolare, «nonostante siano già disponibili in deposito, forse per favorire la colazione, la chiacchierata o anche una sigaretta mattutina agli autisti che iniziano il loro servizio e noi poveri pendolari a prendere gelo e acqua sul marciapiede in attesa dello scontro corporale con gli avversari. Perché senza un ordine preciso e costante si avvicinano allo stallo all’ultimo minuto e come succede in Formula 1, con l’entrata ai box si staziona il minimo indispensabile per ripartire velocemente e tutto questo genera ogni mattina, una ressa abnorme di gente, che dopo una lotta corpo a corpo all’ultima sgomitata, senza tralasciare i colpi bassi, cerca di guadagnarsi l’ambito posto sui carrozzoni».

Del mezzo, poi, c’è ben poco da dire: «ci sono infiltrazioni di acqua nelle giornate piovose tanto da far munire i passeggeri di idoneo abbigliamento impermeabile. C’è l’aria fredda mattutina proveniente dalle guarnizioni fatiscenti». E i passeggeri ormai sono preparati: c’è chi usa documenti, chi un po’ di carta per tappare le bocchette aria che erogano venticello gelido senza limitazione.

«Una situazione gravissima», racconta ancora Lo Zito, «si viene a creare quando si presentano i pendolari disabili e sulla nostra tratta Avezzano L’Aquila ci sono diversi non vedenti accompagnati anche dai loro cani guida. E anche loro partecipano alla lotta corpo a corpo per salire sul mezzo».

Il pendolare fa notare che i bus che coprono la tratta per Roma, Sulmona o Carsoli in partenza con lo stesso orario sono posizionati normalmente nel loro stallo con motore acceso, caldi e permettono la salita comoda con congruo anticipo dall’orario di partenza e senza arrembaggi.

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