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Pescara, 24/07/2024
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Data: 27/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Verso il voto del 4 marzo - Pd, Ginoble è fuori lista. Vince la linea D'Alfonso. Nel centrodestra c'è Magnacca e torna Quagliariello, delusione per Chiodi e Gatti. All'Aquila Renzi vuole Cialente. Pelino e Pagano in lizza per un collegio blindato

PESCARA Gaetano Quagliariello piomba sul palcoscenico politico abruzzese. È lui la novità elettorale, anzi l'Idea, per il centrodestra, nella regione che cinque anni fa gli ha portato fortuna. La quarta gamba fa però storcere il naso a Gianni Chiodi e Paolo Gatti, che fino a ieri sera non comparivano nelle liste per il voto del 4 marzo. Sull'altro fronte, invece, fa notizia l'esclusione del rosetano Tommaso Ginoble. A lui il Pd ha preferito il suo capogruppo alla Regione, Sandro Mariani. Che in chiave politica ha una sola lettura: ha vinto la linea di Luciano D'Alfonso, tant'è vero che nei posti cruciali ritroviamo Stefania Pezzopane e Camillo D'Alessandro. E spunta anche un nome eccellente: Debora Serracchiani. Pare invece che Matteo Renzi in persona si sia speso per candidare Massimo Cialente all'Aquila. Mentre la sottosegretaria Federica Chiavaroli, Civici Popolari, dovrà vedersela con la candidata del centrodestra Tiziana Magnacca, sindaca di San Salvo e quello dei 5 Stelle, Primo Di Nicola. Candidature assicurate, in Forza Italia, per Nazario Pagano, che gioca in casa a Pescara, e per Fabrizio Di Stefano. Con Fdi, leggi Guerino Testa, che sarebbe deluso. Ma non è detto che Alessandra Petri resti. Tornando al centrosinistra, Antonella Allegrino è la new entry, mentre Antonio Castricone ha trovato in limine litis un posto da capolista. E nel centrodestra, Paola Pelino sarà la rivale di D'Alfonso e del pentastellato Gianluca Castaldi. A meno che Pagano con scambi il posto con lei. Siamo in grado di dare un quadro praticamente completo dei candidati principali e dei cosiddetti "trombati" in Abruzzo, tenendo presente che l'ufficialità ci sarà solo questa sera; che i 5 Stelle scioglieranno il nodo dei collegi uninominali lunedì, e che in Leu va in scena una débacle con la ritirata di venti candidati. E c'è anche Potere al Popolo con le proprie liste e il suo leader Maurizio Acerbo.

CAMERA UNINOMINALE. Nel collegio L'Aquila-Avezzano il centrodestra è ancora indeciso se schierare Nazzareno Carusi, di Celano, oppure Andrea Ruggieri, nipote di Bruno Vespa. Il Pd punta su Lorenza Panei e Leu schiera Luigi Fabiani. Nel collegio Chieti-Sulmona il centrodestra candida l'uscente Fabrizio Di Stefano, il Pd Antonio Castricone, Leu Sonia Del Rosso. Nel collegio di Pescara la candidata del centrodestra è l'ex consigliere regionale Alessandra Petri, mentre il Pd punta su Antonella Allegrino. Nel collegio di Teramo spunta il nome di Lucrezia Rasicci (Lega) mentre il Pd punta su Sandro Mariani. Infine, nel collegio Lanciano-Vasto il candidato del centrodestra è Enrico Di Giuseppantonio. Nel Pd c'è ancora indecisione sui nomi di Giulio Borrelli o Gianfranco Basterebbe, ex vice sindaco di San Vito Chietino. Per Leu infine Giuseppe Marisi.

CAMERA PROPORZIONALE. Nel collegio L'Aquila-Teramo il centrodestra schiera Gaetano Quagliariello, mentre il M5S punta su Valentina Corneli, Fabio Berardini, Carmela Tomassetti e Giorgio Fedele. Il Pd conta sulla senatrice uscente Stefania Pezzopane, e a seguire su Lorenza Panei, Luciano Monticelli, e Dino Pepe. Leu schiera il molisano Danilo Leva e Rosaria Ciancaione. Nel collegio Chieti-Pescara il candidato del centrodestra è per ora Nazario Pagano, mentre il M5S propone l'uscente Gianluca Vacca, e a seguire Daniela Torto, Andrea Colletti e Sara Stenta. Il Pd investe su Camillo D'Alessandro e, in seconda posizione su Debora Serracchiani o Alessia Morani. A seguire Alessandro Marzoli e Maruska Miscia. Leu schiera Celeste Costantino (calabrese), Carlo Gaspari e Antonio Pace. Potere al Popolo punta su Maurizio Acerbo.

SENATO PROPORZIONALE. È Paola Pelino la capolista del centrodestra, fatto salvo lo scambio con Pagano. Il Movimento 5 Stelle punta su Gianluca Castaldi, Gabriella Di Girolamo, Stefano Murgo e Cinzia D'Eramo. L'asso nella manica del Pd si conferma Luciano D'Alfonso, seguito da Anna Marcozzi (Teramo) e Gianluca Fusilli (uscente). Leu candida Fabio Ranieri e Maria Corradi.

SENATO UNINOMINALE. Nel collegio L'Aquila-Teramo per il centrodestra si ripetono, al contrario, la stessa incertezza e gli stessi nomi della Camera uninominale: Andrea Ruggieri o Nazzareno Carusi. Il candidato del Pd è l'ex sindaco, ed ex parlamentare Massimo Cialente. Leu ripropone il nome di Fabio Ranieri. Nel collegio Chieti-Pescara la candidata del centrodestra è Tiziana Magnacca, mentre il Movimento 5 Stelle punta sul giornalista Primo Di Nicola. E il centrosinistra schiera il sottosegretario uscente Federica Chiavaroli di Civici Popolari.

LA RITIRATA. C'è malcontento, tra le file di Leu, per la scelta di candidature esterne. Circostanza che ha portato molti esponenti del partito a fare marcia indietro. Si tratta di Paola Cianci, vice sindaco di Vasto, Franco Caramanico, ex consigliere regionale, Luca D'Innocenzo (L'Aquila), Romana Rubeo consigliere comunale di Tagliacozzo, Daniele Iacutone, Paolo De Meis, medico di Avezzano, Andrea Core (segreteria nazionale dell'Udu), Bruno Delli Compagni (Teramo), Rosa Maria Pia Di Quinzio, vice sindaco di Farindola. Hanno rinunciato, pur figurando nella rosa dei nomi, Gianni Melilla, Marta Illuminati, Giorgio Giannella, Daniela Santroni, Mario Mazzocca, Marinella Sclocco e il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro.

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