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Pescara, 24/11/2024
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Data: 27/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Due governatori per il Pd: c'è anche la Serracchiani

L'AQUILA La quadra nel Pd è stata trovata intorno alle 22, al termine di una giornata difficile alla ricerca degli ultimi incastri dietro i capilista blindati: Luciano D'Alfonso al proporzionale Senato; Stefania Pezzopane alla Camera collegio L'Aquila-Teramo; Camillo D'Alessandro sul collegio Pescara-Chieti. Le sorprese, soprattutto nei collegi uninominali, non sono mancate. Per la Camera a Pescara è fuori Vittoria D'Incecco, parlamentare uscente, che lascia il posto all'assessore Antonella Allegrino; l'avezzanese Lorenza Panei è candidata all'Aquila (a scapito di Michele Fina); Antonio Castricone corre a Chieti; Sandro Mariani a Teramo; Giulio Borrelli (non in quota Pd) a Lanciano. Per il Senato: Massimo Cialente al collegio L'Aquila-Teramo, Federica Chiavaroli (in quota Lorenzin) in quello costiero. Definito anche il listino nel collegio proporzionale L'Aquila-Teramo per la Camera: dopo la Pezzopane dovrebbero esserci Dino Pepe, ancora Lorenza Panei e, infine, Luciano Monticelli. Nel collegio costiero lo schieramento è Camillo D'Alessandro, la governatrice del Friuli Deborah Serracchiani, Alessandro Marzoli. Per il proporzionale Senato dietro D'Alfonso ci sono la teramana Anna Marcozzi, Gianluca Fusilli e Marusca Miscia.
L'ALTRA SINISTRA
Confermati al momento i due paracadutati di Liberi e Uguali, come capilista nei due collegi proporzionali alla Camera: la calabrese Celeste Costantino su Pescara-Chieti e l'avvocato molisano Danilo Leva, ex Pd, su L'Aquila-Teramo. Al Senato, sempre per Leu, il capolista al proporzionale sarà l'aquilano Fabio Ranieri. Gianni Melilla, deputato uscente e grande escluso dalle candidature, illustrerà oggi a Pescara, in una conferenza stampa alle 10,30 al Caffè letterario, le sue prospettive politiche.
QUI CENTRODESTRA
Molto più nebulosa la situazione nel centrodestra. Nella tarda serata di ieri ancora non era filtrata nessuna indicazione ufficiale. Tanto che più di un'indiscrezione sostiene che le buste con i nomi saranno consegnate solo oggi ai vari coordinatori. In tanti, ieri, hanno presidiato Arcore e le sedi milanesi e romane dei partiti. Lo scenario che si delinea è il seguente. Forza Italia punterà sul coordinatore Nazario Pagano come capolista al proporzionale Senato, posizione per cui è in corsa anche Paola Pelino. La scelta è importante perché inevitabilmente dirotterà uno dei due sui collegi della Camera. Se Pagano dovesse spostarsi sulla Camera, a quel punto l'altro collegio potrebbe essere capeggiato da una donna, Annalisa Di Stefano. Da capire come verranno inseriti Nazzareno Carusi e Andrea Ruggieri, i due nomi blindati che non appaiono destinati a giocarsela all'uninominale. Fabrizio Di Stefano correrà per l'uninominale Chieti alla Camera, dove a ieri i sondaggi davano il centrodestra in leggero vantaggio sul Movimento Cinque Stelle (candidato da definire). Nel Teramano duello in casa tra Paolo Gatti e Gianni Chiodi per la migliore posizione al proporzionale Camera. L'uninominale Camera Pescara andrà a Fratelli d'Italia con Alessandra Petri. Il che lascerebbe scoperti Sospiri, Masci e soprattutto Guerino Testa, fresco di adesione a FdI. Sempre in casa Meloni, in campo ci sarà l'aquilano Ricciuti che ha rotto con Forza Italia: «Cesura definitiva, non si può fare politica con chi non viene considerato dopo aver portato 10 mila voti in due elezioni».

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