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Data: 27/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
E per fare campagna elettorale i consigli regionali vanno in ferie

ROMA Le elezioni politiche allungano le ferie delle regioni. Appena rientrati dalla pausa natalizia, i consiglieri regionali, dopo una o due assemblee a gennaio, sono quasi tutti di nuovo in pausa, questa volta elettorale per sostenere i propri partiti alle politiche del 4 marzo.
I CALENDARI
Nessun consiglio regionale menziona ufficialmente la pausa elettorale per l'impegno dei consiglieri alle politiche. Di fatto però, nella piena autonomia che hanno i consigli regionali e in particolare la conferenza dei capigruppo, quasi tutte le regioni l'hanno prevista. Semplicemente non mettendo sedute d'aula in agenda per febbraio e per la prima settimana di marzo. Qualcuno ha rallentato già a gennaio. E tendendo conto che i consiglieri venivano da due-tre settimane di pausa natalizia, le ferie dai consigli regionali sono almeno raddoppiate se non triplicate. Il consiglio che ad oggi, ma si tratta di una classifica provvisoria visto che i calendari non sono completi, ha ufficializzato la pausa più lunga è quello della Puglia dove oltre all'impegno del governatore Michele Emiliano, ormai riconosciuto leader nazionale che si impegnerà attivamente per i suoi candidati e per il centrosinistra, diversi consiglieri e assessori si candideranno alle politiche.
E così, la settimana scorsa dopo che la seduta prevista per il 16 gennaio è saltata per la mancanza del numero legale, è stata prevista per giovedì scorso l'ultima seduta del mese per poi riaprire il prossimo 9 marzo. In Campania ci dovrebbe essere una seduta a gennaio e poi anche lì se ne dovrebbe riparlare dopo le elezioni. In Abruzzo dopo l'ultimo consiglio del 22 dicembre, ne era stato convocato uno per mercoledì scorso, ma in mattinata, i consiglieri hanno chiesto al presidente di rinviarlo a data da destinarsi. Più chiari in Piemonte dove hanno deciso già che l'ultimo consiglio del 31 gennaio e dell'1 febbraio, se ne riparlerà il 6 marzo. E ancora: in Emilia Romagna, l'assemblea si riunirà il 30 e 31 gennaio e in quell'occasione, verranno decise le prossime date. Tutto chiaro in Toscana dove i prossimi consigli si terranno il 31 gennaio, il 13 e 14 febbraio e il 13 e 14 marzo. Dalle presidenze di Marche e Basilicata assicurano che nelle prossime settimane l'attività non subirà alcun rallentamento. In Calabria invece dopo un solo consiglio a dicembre e uno fatto la settimana scorsa, in agenda è riportato soltanto uno per il 30 gennaio. La Sicilia, fresca di rinnovo dell'assemblea, finora non ha fatto pause neppure tra Natale e Capodanno, con riunioni tenutesi anche il 27 e il 29 dicembre. La prossima assemblea è prevista per il 30 gennaio mentre al momento non sono previste nuovi appuntamenti a febbraio e marzo.
Sempre in tema di sprechi, è stata ufficializzata la data delle prossime elezioni regionali in Molise che si terranno il prossimo 22 aprile anziché essere accorpate alle politiche del 4 marzo. Piena libertà politica del consiglio in questione, sia ben chiaro, nel fissare la data delle elezioni. Ma anche un mese e mezzo in più di indennità per i consiglieri molisani.

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