PESCARA Sciopero di quattro ore, per i dipendenti di tutte le società di trasporto della Regione Abruzzo. A proclamarlo, per il 23 febbraio, sono state le segreterie di regionali di Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisal Cisal, dopo una nota della Regione che, secondo i sindacati, «non offre concrete soluzioni alle questioni sollevate». Le questioni alle quali si riferiscono le segreterie sindacali riguardano le criticità individuate nelle società di trasporto pubblico abruzzesi, «che non lasciano presagire nulla di buono». Per quanto riguarda la società Tua spa, i sindacati parlano di « carenza strutturale di veicoli efficienti per il servizio, carenza di personale nel settore delle manutenzioni, di macchinisti, di personale di manovra, di operatori di esercizio (con situazioni ormai non più sopportabili nella sede di Lanciano e nel settore del trasporto Urbano di Pescara). A fronte di tale scempio gestionale, siamo a ribadire il nostro fermo dissenso, già esposto nella nota del 28 dicembre, rispetto all'erogazione unilaterale di riconoscimenti economici e libertà operative ad alcuni quadri adottati unilateralmente senza alcuna trasparenza e confronto sindacale». Problemi anche per quanto riguarda la soluzione della vicenda della controllata Sistema spa. «Il destino di 46 famiglie è in pericolo», scrivono le sigle sindacali. Attualmente «le perdite di Sistema gravano al 75% sul bilancio di Tua spa e, per quanto ci è dato di sapere, sono già oltre i 3 milioni». Sul tappeto, anche i problemi irrisolti che riguardano Sangritana, la Cerella e l'annessione di Ama in Tua, che «si ingarbuglia sempre più tra azioni dell'amministrazione comunale dell'Aquila e interpretazioni diverse di Regione Abruzzo».