PESCARA La notizia col botto arriva a tarda sera e gela Forza Italia: Fabrizio Di Stefano è fuori dalle liste. Al suo posto il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino. Si attendono conferme per oggi. Ma non è l'unica news perché, sull'Aquila, Berlusconi piazza l'imprenditore pescarese Antonio Martino, di recente ribalzato agli onori della cronaca per aver rilanciato il marchio Audi nell'area metropolitana Chieti-Pescara. Mentre Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, lascia il posto a Emilia Di Matteo, assessore di Chieti. Ma il partito non farà a meno della prima cittadina di San Salvo, anche se la sposta nella lista del proporzionale Camera Chieti-Pescara alle spalle del paracadutato Gianfranco Rotondi. Dalle stanze di Forza Italia trapela anche il ripescaggio di Antonio Razzi per il collegio estero. Mentre il Pd, alla fine, accoglie una sola paracadutata, Susanna Cenni, parlamentare senese dal 2008, ex Pci. L'altro nome uscito ieri mattina di Lucia Annibali, l'avvocatessa di Pesaro sfigurata con l'acido, è sparito in serata, salvando il posto da capolista al consigliere regionale Camillo D'Alessandro. Un'altra novità arriva in serata quando, nelle stanze di Fratelli d'Italia, si trova la quadra per le quote rosa e a farne le spese su Pescara è Alessandra Petri che deve far spazio a Guerino Testa.
LE LISTE PD. Alla Camera uninominale il Pd punta su Antonella Allegrino (collegio di Pescara), Antonio Castricone (Chieti), Sandro Mariani (Teramo), Lorenza Panei (L'Aquila) e Marusca Miscia (Vasto).Per il proporzionale, invece i dem propongono nell'ordine, Camillo D'Alessandro, Susanna Cenni, Alessandro Marzoli e Roberta Marulli, nel collegio Pescara-Chieti-Vasto. In quello di L'Aquila-Teramo a guidare la squadra è Stefania Pezzopane, seguita da Dino Pepe, Lorenza Panei, Luciano Monticelli. All'uninominale del Senato il Pd schiera Federica Chiavaroli per il collegio Pescara-Chieti e Massimo Cialente in quello L'Aquila-Teramo. Al proporzionale, capolista Luciano D'Alfonso, seguito da Cristiana Canosa, Gianluca Fusilli e Manola Di Pasquale.
CIVICI POPOLARI. Definite le liste proporzionali della lista creata dal ministro Lorenzin. Anche qui ci sono sorprese. Plurinominale Senato collegio unico: Federica Chiavaroli, Angelo Mancini di Penne, Giovanna Greco di Larino e Michele Cassone di San Severo. Al plurinominale Camera Pescara-Chieti: Lucrezio Paolini, Barbara Di Giovanni di Ortona, Sergio Fioriti di Atessa, e Marialaura Pollice di Chieti. Nel collegio Teramo-L'Aquila, invece, Giorgio D'Ignazio, Ilaria Fabiocchi dell'Aquila, e gli altri teramani Giancarlo Napolitano e Valeria Misticoni.
I CINQUE STELLE sveleranno alle 10 di oggi gli ultimi nomi delle liste, quelli dei collegi uninominali. Pare però che nei collegi di Chieti e Pescara in candidati siano Andrea Colletti e Daniele Del Grosso, recuperati dal proporzionale, mentre su Vasto, ad affiancare Gianluca Castaldi, ci sarebbe una donna. Si fa il nome di Carmela Grippa.FORZA ITALIA. L'ufficialità ci sarà solo oggi. Ma l'esclusione di Di Stefano è una sorta di bomba politica. Nei collegi uninominali della Camera, quindi, avremo Martino all'Aquila, Lucrezia Rasicci a Teramo, Testa a Pescara, Di Nino a Chieti ed Enrico Di Giuseppantonio a Vasto-Lanciano. Mentre nel proporzionale compare la candidatura dell'ex assessore regionale Mauro Di Dalmazio. Torniamo alla Lega. Il partito di Salvini ha ufficializzato la lista del proporzionale al Senato: il prof no-euro Alberto Bagnai, Caterina Longo, il sindaco di Orsogna Fabrizio Montepara e Simona Spinozzi.
LEU. Liberi e uguali di Grasso schierano alla Camera Uninominale Pescara: Ivano Martelli, uninominale Chieti: Sonia Del Rossi, uninominale Vasto: Giuseppe Marisi. Al proporzionale: Costantino Celeste, Carlo Gaspari, Francesca Licenziato, Antonio Pace. Uninominale L'Aquila: Luigi Fabiani, uninominale Teramo: Stefano Alessiani. Proporzionale: Danilo Leva, Rosaria Ciancaione, Gamal Bouchaib, Sabrina Marchetti. Senato Uninominale Abruzzo 1: Guido Iapadre, uninominale Abruzzo 2: Mirella Moresco. Proporzionale: Fabio Ranieri, Renata Donatelli, Domenico D'Onofrio, Marcella Fiorà. La lista, quindi, s'è fatta, nonostante le defezioni di massa per al mega protesta contro i paracadutati degli esponenti locali, tra cui Gianni Melilla. E proprio a quest'ultimo sarebbe indirizzato il post dell'assessore regionale Marinella Sclocco che scrive su Fb: «Finalmente abbiamo chiuso le liste Liberi ed Uguali in Abruzzo. È stata dura per tanti motivi, e nonostante ci fosse qualcuno a remarci contro...», afferma la Sclocco, che sappiamo non è in lista. Ma lei non ha rimostranze da fare e dice: «Un gruppo dirigente è tale se costruisce anche dalle rovine e va oltre la rabbia. Se nella mia vita mi fossi fermata davanti alla rabbia, non avrei mai visto il sole». Infine Potere al Popolo (vedi in basso) e c'è anche Casapound.
"Potere al popolo" presenta le firme in Corte d'Appello
L'AQUILA Striscioni e bandiere sono rimasti rigorosamente fuori del tribunale. Vietato anche entrare nell'ufficio con le macchine fotografiche. In strada qualcuno borbotta «sono 20 anni che fanno leggi per togliere potere ai cittadini, e questo è il risultato». Due attivisti prendono lo scatolone e i raccoglitori con le firme ed entrano negli uffici della Corte d'Appello nell'ala nuova del Tribunale dell'Aquila, quella demolita e ricostruita ex novo dopo il sisma del 2009. "Potere al popolo" è la terza lista a presentare le candidature, la prima è stata Casapound. A causa della nuova legge elettorale "Potere al Popolo" è uno dei pochi movimenti politici costretti alla raccolta firme. «Ne abbiamo raccolte più del doppio del necessario», raccontano non nascondendo una certa soddisfazione, «1400, in pochi giorni e senza alcun appoggio». Al momento della consegna delle firme manca Maurizio Acerbo, candidato alla Camera dei deputati nel plurinominale proporzionale del collegio Pescara Chieti Valle Peligna Vasto, impegnato in una protesta contro il cementificio di Punta Aderci vicino all'oasi naturalistica di Punta Penna a Vasto. Per la consegna delle firme e delle liste ci vogliono pochi minuti, per la Camera al primo piano, per quelle per il Senato si deve salire al secondo, attraversando il grande androne vetrato nuovo di zecca del tribunale aquilano. Oltre a Maurizio Acerbo, alla Camera nel proporzionale plurinominale a Pescara Chieti Valle Peligna e Vasto si presentano Rita Antonietta De Petra, Carmine Tomeo e Sonia Ciarfella. Al plurinominale alla Camera L'Aquila, Marsica e Teramo sono stati candidati Silvia Frezza, Matteo Ginaldi, Valentina Di Girolamo e Paolo Dominici. Alla Camera uninominale per L'Aquila Marsica il neonato movimento presenta Alessandro Tettamanti, Roberto Degnitti a Teramo, Franca Gallerati a Pescara-Penne, Alessandro Feragalli a Chieti e Daniela Spadaro a Lanciano-Vasto. Al Senato della Repubblica per il plurinominale sono stati candidati Marina D'Alfonso, Silvano Di Pirro, Elisa Braca e Gianni Scarsi. Sempre per il Senato questa volta all'uninominale, Potere al Popolo presenta Franco Cilli per il collegio Pescara, Chieti, Valle Peligna, Vasto, Vittoriana Palumbo per il collegio L'Aquila, Marsica, Teramo. "Giustizia sociale, uguaglianza, solidarietà", recita il programma, "la barbarie oggi ha mille volti: il lavoro che sfrutta e umilia, la povertà e l'ineguaglianza, i migranti lasciati annegare in mare, i disastri ambientali, i nuovi fascismi, la violenza sulle donne, la repressione, i diritti negati. Nel mondo, 8 persone hanno la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di essere umani, si potrebbe produrre cibo per 12 miliardi di abitanti invece un miliardo di persone soffre la fame». (r.p.)