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Pescara, 24/07/2024
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Data: 30/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Approvato il mercatino etnico «Sì a integrazione e legalità»

La maratona a Palazzo di città è arrivata alla meta: approvata ieri sera la delibera che istituisce il mercatino etnico nel tunnel della stazione all’area di risulta. Sedici i voti favorevoli della maggioranza e 12 i contrari, quelli dell’opposizione tutta, centrodestra e grillini compatti. L’applauso del pubblico - in aula c’erano ambulanti senegalesi ma anche russi, bengalesi e Consulta degli stranieri - ha salutato con sollievo l’esito di questo voto atteso da mesi. Di rilievo, e per questo molto apprezzato, l’intervento della consigliera aggiunta, l’ucraina Kateryna Alerhush, che ha sottolineato il significato del provvedimento approvato ieri nell’ottica dell’integrazione sociale e della pacifica convivenza degli stranieri che a Pescara lavorano e producono. Una decisione sofferta alla luce delle tante sedute consiliari dedicate a uno dei temi più dibattuti e contrastati degli ultimi anni. Dopo lo sgombero di maggio 2016, che ha consentito di mettere fine a traffici illeciti di capi contraffatti e anche a fenomeni di riciclaggio, l’amministrazione comunale si è comunqueposta il problema di offrire un’alternativa a quanti - soprattutto senegalesi - dovranno dar vita al nuovo mercato, beninteso nel rispetto di leggi e regole. In questi ultimi mesi si è lavorato a una soluzione condivisa, sostenuta in particolare da Sel ovvero Sinistra Italiana con i consiglieri Daniela Santroni e Ivano Martelli, che ha richiesto tempo e fatica, considerate le obiezioni e perplessità anche in seno alla maggioranza, e la ferma contrarietà dei consiglieri di opposizione più propensi a reinserire gli ambulanti nei mercati rionali già esistenti in città. Motivo di scontro anche la cifra stanziata per i lavori al tunnel: 250mila euro. Proprio Santroni e Martelli sono stati i primi ad esultare per l’approvazione della delibera: «Dallo sgombero in poi l’Amministrazione, e noi in prima linea, ci siamo impegnati con la comunità senegalese per intraprendere un percorso comune - hanno commentato i due esponenti di Sinistra italiana -. L’opposizione ha mostrato il proprio “razzismo mascherato”: per cinquestelle e centrodestra non si possono spendere risorse pubbliche per i lavoratori migranti... Oggi siamo contenti perché, al di là di ogni pronostico, abbiamo approvato questa delibera. Grazie a tutti i consiglieri in aula e in particolare al sindaco: benvenuto mercatino etnico e dell’integrazione e benvenuta Pescara città dell’accoglienza ». Anche il sindaco Alessandrini ha voluto partecipare alla festa per la delibera approvata da tutti i consiglieri di Pd, Si, Mdp-Articolo 1 e civiche ad eccezione dei teodoriani. «Il voto espresso è la risposta a un impegno che nessuno prima di noi aveva portato avanti fino in fondo, impegno che mette insieme inclusione e legalità - ha detto il primo cittadino - perché Pescara è una città inclusiva e dopo lo sgombero abbiamo voluto avviare un percorso per un vero mercato etnico e dell’integrazione».

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