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Pescara, 24/07/2024
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Data: 30/01/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Un tesoretto di 35 milioni per rilanciare il capoluogo. Finanziamenti per ex ospedale psichiatrico scuole, piazza d'Armi e contratto di quartier

«Abbiamo recuperato per L'Aquila 35 milioni di euro che altrimenti sarebbero andati persi per manifesta incapacità della vecchia amministrazione Cialente». Il capogruppo di Fratelli D'Italia in Consiglio comunale Giorgio De Matteis ha annunciato ieri in conferenza stampa il recupero di importanti fondi pubblici che saranno destinati alla riqualificazione dell'area dell'ex ospedale psichiatrico, al progetto di Piazza D'Armi, all'ampliamento del palazzo di giustizia e al contratto di quartiere, il programma di rigenerazione urbanistica dell'area dell'ex ospedale civile, di una parte del viale della Croce Rossa e del quartiere di Valle Pretara. I fondi riguardano inoltre l'aeroporto, l'edificio dell'ex liceo scientifico in via Maiella e le mura civiche.
«Un'azione tempestiva condotta dal sottoscritto e dal sindaco Pierluigi Biondi ha salvato in extremis finanziamenti e progetti di valore strategico per la nostra città ha aggiunto -. Si tratta di risorse finanziarie della Regione a valere negli anni precedenti. Ringraziamo chi in Regione ha avuto la sensibilità di sottolineare questi aspetti e ci siamo mossi affinché si cominciassero ad attivare le procedure per poter avere la possibilità di utilizzare queste risorse». Si tratta nello specifico di 10 milioni, già previsti nel Masterplan, per la valorizzazione dell'ex ospedale psichiatrico nell'area di Collemaggio, «non elaborati e non programmati dal Comune che nei giorni scorsi il presidente Luciano D'Alfonso, votato a piene mani all'Aquila, ha cercato di trasferire in altre sedi della regione come Pescara e Chieti. Con il sindaco abbiamo inviato una nota chiara ed esaustiva e li abbiamo salvati».
Sono 15 i milioni per la riqualificazione di Piazza D'Armi, ha aggiunto, «e anche in questo caso abbiamo già avviato le procedure per il recupero dei fondi. Vennero utilizzate, inoltre, risorse finanziarie per 8 milioni per la valorizzazione della cinta muraria: il primo lotto di 2 milioni è in corso e su questo ci sono economie da rimodulare di circa 230 mila euro». «Per quanto riguarda il contratto di quartiere, invece, ci sono 3 milioni che addirittura risalgono al 2004 ha precisato - La proposta è stata inviata con una rimodulazione e si deve firmare protocollo di intesa. Ci sono poi un milione di euro per l'aeroporto e un milione per il liceo scientifico». Si tratta di fondi, ha proseguito il consigliere fermi da anni, «Siamo stati davvero fortunati che non se li siano ripresi. Forse lo dobbiamo ai tempi lunghi delle azioni dei ministeri». De Matteis ha poi sferrato colpi al governatore D'Alfonso sottolineando che «all'interno della Regione si stanno facendo determine a tappeto per poter avere un lascito in vista delle elezioni. Se ci siano poi i soldi a copertura non, questo non è dato saperlo. In Regione sono ormai state chiuse tutte le attività». «D'Alfonso, così tanto vantato come amministratore, lascerà la Regione in mezzo a un mare di guai poiché, avendo interrotto ogni attività amministrativa, siamo appesi alla mancanza di rendiconti 2014-2015-2016 e 2017 che deve essere fatto entro aprile. Nel rendiconto del 2014 ci sono i 2,3 milioni della legge 41 che abbiamo recuperato e che qualcuno in regione aveva utilizzato per fare altro», ha concluso.

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