PESCARA Professionisti e politici di lungo corso, oltre a studentesse e operai, candidati alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, nelle liste di "Insieme", il cartello elettorale che raccoglie socialisti del Psi, Verdi e una lista civica che partecipa alle elezioni politiche del 4 marzo.Le tre liste, due per i collegi plurinominali della Camera, e uno per il Senato, sono state presentate ieri mattina, in Comune, a Pescara. Capolista per la corsa al Senato sarà Emma Zarroli, presidente del consiglio comunale di Martinsicuro a. Seguono Alfonso Colliva, ingegnere di Pianella (provincia di Pescara), esperto in aerei, tanto da aver lavorato per AirOne e per una compagnia aerea di Malta; Gabriella Manilla, insegnante di viola al conservatorio, e, per hobby, direttrice del coro dell'Armonia d'Argento, a L'Aquila, e Gianni Moretti, operaio di Scerni di Pineto. Altri quattro candidati alla Camera dei deputati, nel collegio numero 1, saranno il capolista Massimo Carugno avvocato di Sulmona; Giulia Ester Giuliani, architetto originaria di Cassino, ma da anni trapiantata in provincia di Pescara, dove si è laureata e dove attualmente lavora; Marco Panara, giornalista di Repubblica, che nel 1989 seguì, in piazza Tienanmen, a Pechino, la rivolta studentesca contro il regime comunista cinese, e Marta Colella, casalinga di Vasto. Nel collegio plurinominale numero 2, alla Camera dei deputati, il capolista sarà Mimmo Srour, ingegnere, residente a Giulianova, ex sindaco di Sant'Eusanio Forconese, ma anche ex assessore regionale in Abruzzo. Srour è seguito da Valentina Di Fonzo, studentessa universitaria in Psicologia, Carlo D'Emilio, pensionato, dopo una carriera in banca, e Mariantonietta Cerbo, criminologa, in precedenza funzionaria dell'amministrazione penitenziaria. «Il programma è quello della coalizione di centrosinistra, e l'obiettivo per l'Abruzzo riguarda la salvaguardia dell'ambiente, la vicinanza ai ceti deboli, l'equità e il lavoro precario da smantellare. Per noi è una prova di forza, poiché ci vogliamo consolidare anche per le elezioni regionali. Abbiamo delle liste con persone autorevoli, di esperienza, ma anche con chi si avvicina per la prima volta alla politica», ha voluto sottolineare Giorgio D'Ambrosio, segretario regionale del Psi, e coordinatore di Insieme, il quale ieri ha presentato le tre liste. «Ai delusi, facciamo un appello: ci si può esprimere anche scegliendo», ha rimarcato poi Srour.

Rosatellum: I 3 modi per votare previsti dalla legge

Una scheda per la Camera, e una per il Senato, sulla quale si vota sia per il proporzionale, sia per il maggioritario. Per esprimere il proprio voto l'elettore può tracciare un segno sul simbolo di una lista: in questo caso il voto va anche al candidato nel collegio uninominale. L'elettore, in alternativa, può tracciare il segno sul simbolo di una lista e sul nome del candidato del collegio uninominale. Infine, si può votare tracciando un segno solo sul nome del candidato del collegio uninominale, senza indicare la lista: in questa ipotesi il voto è valido sia per il candidato nel collegio, sia per la lista che lo sostiene. Se non si vuole che la propria scheda venga annullata, bisogna evitare il voto disgiunto (per candidati di due schieramenti diversi). Il Rosatellum non lo consente.