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Pescara, 24/07/2024
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Data: 31/01/2018
Testata giornalistica: Il Centro
In strada contro la pista ciclabile. Manifestazione di residenti e commercianti di via Muzii. Ma ci sarà Pescarabici: «Vogliamo il dialogo»

PESCARA Tenteranno di bloccare i lavori per la realizzazione della pista ciclabile in via Leopoldo Muzii. Ma accanto ai contestatori, ci saranno gli eco-ciclisti della Fiab Pescarabici, associazione presieduta da Laura Di Russo, che cercheranno «un dialogo» con coloro che bocciano l'infrastruttura perché temono il calo degli affari con l'eliminazione dei posti auto, meno di una trentina.Ieri gli operai della ditta incaricata erano al lavoro e le ruspe in azione per scavare l'asfalto, ma residenti e commercianti di una delle strade più trafficate della città non hanno intenzione di far proseguire gli interventi da poco avviati dall'amministrazione comunale. Oggi alle 12 i negozianti chiuderanno bottega e i residenti usciranno di casa per protestare in strada contro il corridoio ciclabile che sarà realizzato nel tratto tra la rotonda di viale Regina Margherita fino all'imbocco della strada parco, accanto al conservatorio "Luisa D'annunzio". Una pista ciclabile di ridotte dimensioni che si riallaccerà a quella di via Regina Margherita e che sta levando il sonno ai negozianti convinti che senza parcheggi crolleranno gli incassi. Per sostenere la loro tesi, stanno portando avanti da mesi una battaglia serrata a colpi di esposti al Comune e raccolte di firme, già 500. Una petizione che si va a scontrare, seppur pacificamente, con le 400 firme raccolte da Fiab Pescarabici per dire sì, invece, al tracciato ciclabile su via Muzii. Un braccio di ferro tra le parti che oggi toccherà il suo culmine durante la manifestazione organizzata, insieme ai commercianti, da alcuni rappresentanti del centro destra, Carlo Masci, Massimo Pastore, Guerino Testa, Marcello Antonelli e altri. Si guarderanno in faccia, il popolo del sì e quello del no, per spiegare le reciproche ragioni. Una delle più agguerrite contestatrici è Iole Gaspari, titolare di un negozio di abbigliamento per signora, che ieri ha seguito i lavori minuto per minuto e ha obiettato: «Non stanno rispettando il progetto iniziale, che prevedeva il taglio e lo spostamento dei marciapiedi per lasciare più spazio al traffico veicolare». Gli scavi delle ruspe riguardano il controllo e la sistemazione sotto l'asfalto degli allacci elettrici, del gas, della telefonia. Nelle intenzioni dell'amministrazione c'è anche il posizionamento di un cordolo, sia in viale Muzii che in via Regina Margherita, a protezione della pista ciclabile e per la sicurezza dei ciclisti. Laura Di Russo, attraverso i social, ieri ha chiamato a raccolta i bikers e chiesto la loro partecipazione alla manifestazione: «Appuntamento in via Muzii domattina», ha scritto il presidente dell'associazione sul profilo Facebook della Fiab. «Ci vediamo per una ciclopasseggiata e cercheremo di far comprendere l'importanza del progetto, perché su quella pista di bici ne passeranno tante, altro che cinque o sei al giorno». Nel frattempo su viale Muzii circola un altro volantino curioso(dopo quello della scorsa settimana che ironizzava sul "coprifuoco" in zona) con un dialogo immaginario nel quale Comune e cittadini non si incontrano mai.

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