Riaprire corso Vittorio Emanuele a doppio senso anche per le auto. Archiviata la tregua natalizia, le associazioni di categoria tornano a chiedere ascolto all'amministrazione comunale su questo punto. Confcommercio ha inserito il tema nel pacchetto di richieste presentate al sindaco in calce a una serie di considerazioni per l'approvazione del mercatino etnico alla stazione. Scrive l'associazione del presidente Franco Danelli: «Chiediamo che l'amministrazione comunale avalli e persegua con uguale determinazione alcune richieste che da tempo abbiamo inoltrato e che vanno avviate immediatamente per rilanciare il comparto commerciale: riapertura di corso Vittorio Emanuele al doppio senso di marcia, automatizzazione e messa in sicurezza del parcheggio dell'area di risulta e sostegno al progetto A Pescara parcheggi gratis della nostra associazione». Confcommercio non è l'unica associazione a mobilitarsi sul ritorno di corso Vittorio a doppio senso anche per le auto. I negozianti della via si stanno organizzando per una manifestazione o almeno ne stanno discutendo: venerdì scorso in 45 si sono ritrovati a tavola per affrontare la questione e un nuovo appuntamento è già fissato per domani o a breve. Anche l'associazione Viviamo Pescara, che comprende varie attività del centro commerciale naturale, è schierata compatta per il doppio senso: «Lo chiediamo noi commercianti ma farebbe comodo anche ai cittadini altrimenti costretti a percorrere un lungo giro in automobile per spostarsi da nord verso sud» dice Marina Dolci, portavoce di Viviamo Pescara. Tra i favorevoli anche Raffaele Fava, presidente di Confesercenti, il quale esprime però delle perplessità legate al progetto della filovia ovvero del trasporto pubblico: «Riaprendo quel tratto alle auto c'è il rischio, temo, che il Comune debba restituire parte dei finanziamenti europei arrivati per la filovia, dunque sarei favorevole a questa ipotesi della riapertura alle auto ma non credo sia percorribile. E c'è un precedente legato alla pista ciclabile della riviera che rafforza questo mio timore: lì per dieci anni non fu possibile intervenire».
Mentre il commercio reclama a gran voce il ritorno delle auto nei due sensi su corso Vittorio, l'amministrazione comunale da un lato si apre al confronto e alla riflessione sul tema, dall'altro però conferma su quel tratto di strada il passaggio degli autobus a metano, servizio che secondo Tua potrebbe partire dall'estate prossima: dunque che senso avrebbe riaprire il Corso alle auto solo per pochi mesi? Il percorso dovrebbe collegare Montesilvano al Tribunale di Pescara, passando per strada parco, corso Vittorio e viale Marconi fino a viale Pindaro.