PESCARA C'è chi ce l'ha fatta, e chi, almeno per ora, resta fuori dai giochi, ma è pronto a fare ricorso per la riammissione. Anche quella di ieri è stata una giornata frenetica in Corte d'Appello. Alla fine le due commissioni istituite per la verifica della regolarità delle liste che vogliono partecipare alle elezioni, hanno deciso: 16 liste ammesse e tre escluse al Senato; 16 ammesse e cinque escluse alla Camera. Per un totale di 250 candidati. I partiti più grandi sono tutti dentro la competizione, nonostante qualche fibrillazione legata alla richiesta di integrazioni, mossa a Pd, Pci, Insieme, M5s e +Europa.
I GIUDICI. La commissione che ha esaminato le liste per il Senato era composta da Giuseppe Iannaccone, Elvira Buzzelli, Francesco Filocamo, Roberto Ferrari e Alfonso Grimaldi. Della commissione per la Camera facevano parte Aldo Manfredi, Luigi Santini e Armanda Servino. AL SENATO. Per la corsa a Palazzo Madama sono escluse, salvo ricorsi, le liste di Destre Unite - I forconi, il Popolo per la Costituzione e la Sinistra rivoluzionaria. Ammesse, Casapound, Liberi e uguali, Potere al popolo, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Noi con Salvini, Fratelli d'Italia, Popolo della famiglia, Italia agli italiani, Partito Valore umano, Partito comunista, Più Europa con Emma Bonino, Civica popolare con Lorenzin, Insieme, Pd, Noi con l'Italia.
ALLA CAMERA. Restano fuori, per ora, e sempre salvo ricorsi, il Popolo per la Costituzione, Blocco nazionale per libertà, Dc, Destre unite- I forconi, e Dieci volte meglio che ha già annunciato un reclamo. Ok, invece, a Casapound, Leu, Potere al popolo, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega - Noi con Salvini, Fratelli d'Italia, Popolo della famiglia, Partito valore umano, Partito comunista, + Europa, Civica popolare, Insieme, Pd, Noi con l'Italia, Italia agli italiani. IN CASA PD. La commissione, nell'esaminare gli atti, si è avveduta che nel carteggio mancava la «dichiarazione sostitutiva attestante l'insussistenza di condizioni di incandidabilità relativa al candidato per il collegio uninominale L'Aquila-Teramo Massimo Cialente, pur essendone stato attestato il deposito». Il certificato poi è venuto fuori, ma è spuntato un altro "giallo", sempre legato a Cialente: l'errore nell'indicare la sua data di nascita. Anziché scrivere che è nato l'1-6- 1952, è stata indicata la data del 6-1-1952. Un'inversione fra mese e giorno, che alla fine è stata corretta, trattandosi di un errore materiale.
SI VA A ROMA. I rappresentanti delle liste che sono state escluse hanno 48 ore per fare ricorso e tentare di essere riammesse. Il reclamo va presentato alla Corte d'Appello dell'Aquila che lo inoltra all'ufficio centrale elettorale alla Corte di Cassazione. La Cassazione avrà 48 ore per decidere.
POPOLO DELLA FAMIGLIA. Mille euro al mese per tutte le donne italiane che diventano madri e decidono di dedicarsi alla famiglia, «no all'aborto e all'eutanasia, no al gender nelle scuole, ma investire sulla famiglia che nasce, che fa impresa, che resta accanto agli anziani». Sono alcuni dei punti salienti del programma di "Popolo della famiglia", che ha presentato liste alla Camera e al Senato. Ed è tra le nuove ammesse.Alla Camera proporzionale, nel collegio Pescara Chieti, i candidati sono Francesca Maria Marzoli, Massimo Desiderioscioli, Gabriella Guarini e Lorenzo Di Tommaso. Nel collegio L'Aquila-Teramo i candidati sono Patrizio Alessandrini, Federica Lupi, Emiliano Carulli e Loredana Alessi.Nella Camera uninominale "Popolo della famiglia" schiera Giovanni Marcotullio (Pescara), Carlo Di Carlo (Chieti), Alessandra Pantalone (Vasto), Andrea Reginelli (L'Aquila) e Federica Lupi (Teramo). Al Senato proporzionale i candidati sono Tommaso Verna, Simona Lupi, Roberto Salei e Romina Giuseppina Pomponio. I candidati dell'uninominale sono Andrea D'Ingeo (Pescara-Chieti) e Simona Lupi (L'Aquila-Teramo)
ITALIA AGLI ITALIANI .Alle elezioni partecipa anche la lista "Italia agli italiani", nata da Forza Nuova e Fiamma Tricolore. «I diritti sociali, aiuti alle famiglie italiane in difficoltà, resistenza nazionale, blocco dell'immigrazione e stop immediato a tutto il business che ne deriva», dice il coordinatore Maurizio Falcone, «uscita dall'euro, sono i punti cardine del nostro programma».I candidati della Camera proporzionale sono Serena De Simone, Pasquale Venditti, Sabrina Gualini, e Francesco Marganelli nel collegio L'Aquila-Teramo. In quello Pescara -Chieti i candidati sono Andrea Marcolongo, Agnese Paris, Antonio Parisi, Beatrice D'Ercole. Sempre alla Camera, per l'uninominale, sono candidati Pasquale Venditti (L'Aquila), Sabrina Gualini (Teramo), Andrea Marcolongo (Vasto), Marco Di Somma (Chieti), Beatrice D'Ercole (Pescara). Al Senato proporzionale propone Massimo Pichiecchio, Maria Rita Pantalone, Orlando Palmer e Alessia Augello. All'uninominale Orlando Palmer è il candidato del collegio Pescara-Chieti, mentre Maria Rita Pantalone è la candidata del collegio L'Aquila-Teramo.