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Data: 01/02/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Videochiamata mentre guida: autista sospeso dall'azienda

Con una mano teneva lo smartphone per fare la videochiamata e con l'altra guidava l'autobus con a bordo una trentina tra romani e turisti. Protagonista, ancora una volta, un autista dell'Atac. Il dipendente, che sarà sospeso dall'azienda, è stato immortalato in un video realizzato da un passeggero con il cellulare. Secondo la testimonianza il conducente, mentre guidava un bus che dal Vaticano conduce alla stazione Termini, era distratto e ripartiva dalle fermate con ritardo. Sulla vicenda è intervenuta anche l'assessora alla Città in Movimento Linda Meleo cha ha definito il comportamento dell' autista «irresponsabile» perché «ha messo a rischio la sicurezza dei passeggeri». Gesti del genere, per l'assessore, «non sono tollerabili» perché è necessario tutelare «i cittadini e i dipendenti che svolgono il loro lavoro con serietà». Lo scorso luglio Il Messaggero denunciò l'uso fuori controllo dei telefonini: l'Atac aveva garantito maggiori controlli. L'azienda stessa, ieri ha detto di volere perseguire «con la massima severità i comportamenti del personale che violano le norme e i regolamenti aziendali». Nonostante sia «severamente vietato» per i conducenti Atac fare uso di dispositivi mobili mentre sono alla guida, salvo se collegati a un auricolare ed esclusivamente per impellenti ragioni di servizio, per un tempo limitato e soprattutto senza pregiudizio per la sicurezza, questo è l'ultimo caso di una lunga serie. Un autista della Tpl fu fotografato, e finì sui social, mentre era sulla linea 984 e parlava al telefono cellulare. Quando i passeggeri si avvicinarono per chiedergli di guidare con entrambe le mani rispose «in modo scortese».
LE TENSIONI
Frequenti anche i video che hanno ripreso autisti che guidavano con i gomiti, come ad esempio il conducente della linea 558 filmato mentre digitava i tasti del telefonino per inviare un messaggio. Ma c'è stato anche chi ha fatto di peggio. Come accadde sulla linea 44, un autista in pieno orario di punta, tra le 17 e le 17.30, «allietò» tutti i passeggeri con una sua lunga telefonata personale al cellulare che assunse toni sempre più accesi arrivando alle bestemmie. Quando una passeggera protestò, l'autista minacciò di bloccare il mezzo e far scendere tutti. E alla fine lo fece.

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