C'č una tabella che spiega bene come deve essere ridotto il costo del personale in Atac sulla base del piano presentato al tribunale: nel 2017 a 11.452 dipendenti corrisponde una spesa complessiva di 541,4 milioni di euro. Bene, il piano prevede che il costo del personale nel 2019 scenda a 520,7, nel 2021 a 463, con un taglio in quattro anni pari a circa il 20%. Per ottenere questo risultato, da cui dipende la salvezza di Atac, č stato sottoscritto un accordo con i sindacati: prevede l'aumento da 37 a 39 ore settimanali, un incremento della produzione per autisti e macchinisti, e un taglio ai vari bonus che erano stati concessi in azienda. Al contempo, visto che si punta molto sull'aumento della produzione, in un'azienda flagellata dall'annullamento delle corse, saranno assunti 620 autisti entro il 2021. Inoltre, saranno acquistati 700 autobus con un investimento complessivo di 220 milioni. Nel 2019 scade il contratto per la gestione delle ferrovie regionali (in primis la Roma-Lido).
Nessun taglio, via alle rotazioni
Il personale
Si parte da 11.452 dipendenti, non sono previsti tagli, ma aumento dell'orario di lavoro con una riduzione di alcuni bonus. Il personale incide per il 63% e finora non c'č stato un adeguato intervento sulla produttivitą. L' accordo con i sindacati prevede: incremento dell'orario di lavoro da 37 a 39 ore settimanali «come media nell'arco di 26 settimane»; introduzione di meccanismi di rotazione; per gli autisti del bus si passa da 6 ore e 20 minuti a 6 e 40, azzeramento delle indennitą per i turni eccedenti. Ancora: aumenta la durata dei turni a nastro (con un'interruzione del tempo di guida) da 8 ore 30 minuti a 9 ore. Per i macchinisti delle metro c'č un incremento dei giri medi a turno «sino a 3», per quelli delle ferrovie di superficie del 15 per cento.