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Pescara, 24/07/2024
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Data: 02/02/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Le tensioni in Forza Italia. Gatti: «Scelte preoccupanti Valuterò le mosse future».

TERAMO«Mi interrogherò, ci interrogheremo, con calma ed in profondità, sulla agibilità politica del nostro partito di riferimento, che ritengo e riteniamo abbia sottovalutato i bisogni e le necessità del nostro territorio, ma siamo consapevoli che gli italiani e gli abruzzesi possano e debbano perdonare qualche errore di valutazione al centrodestra, che resta l'unica scelta possibile per il rispetto dei nostri valori e della nostra storia».È il passaggio chiave del messaggio che Paolo Gatti, rompendo un prolungato silenzio, pubblica sulla sua pagina Facebook a commento delle candidature locali di Forza Italia per il parlamento. Lo stile è un po' quello "del bastone e della carota". Gatti rileva una sottovalutazione delle istanze del territorio, ma ritiene l'errore perdonabile in assenza di alternative credibili al centrodestra per il governo. Le sue valutazioni, insomma, sono caute anche se non impronte a una rinnovata apertura di credito incondizionata nei confronti del partito nelle cui file milita in Regione. Lo scollegamento di molte candidature dal territorio di appartenenza, secondo lui, deriva anche dalla legge elettorale non molto diversa dalla precedente che definisce «pessima». In ogni caso si dice preoccupato per il «deficit di rappresentanza» che rischiano di scontare soprattutto le province di Teramo e l'Aquila. Le scelte future, dunque, restano da approfondire. Nel frattempo ieri in città s'è visto il candidato al Senato per Forza Italia Gaetano Quagliariello. Si è trattato di un passaggio non ufficiale durante il quale ha incontrato Mauro Di Dalmazio e Gianni Chiodi, in corsa per la Camera con "Noi per l'Italia". Li accomuna la militanza nel movimento Idea, ma per le elezioni percorrono strade in parte diverse.

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