L'assessore Cuzzi chiede il raddoppio dei 50mila euro già investiti per lo sviluppo del centro commerciale naturale e nello stesso contesto il segretario cittadino del Pd, Moreno Di Pietrantonio, si dichiara «favorevole a sostenere la riapertura del traffico a doppio senso anche per le auto, e non solo ai bus, su corso Vittorio Emanuele» e chiede di mettere fine a una scelta «senza nessuna logica se non quella di danneggiare le attività commerciali». Un uno-due con il quale il Partito democratico punta a riconquistare la fiducia dei commercianti del centro, scottati dai 250mila euro stanziati dal Comune per il mercato etnico e decisi a scendere in piazza, e con loro Confcommercio e Confesercenti, se l'amministrazione cittadina non avrà per loro la stessa attenzione riservata agli ambulanti nordafricani. «Nel 2014 l'allora amministrazione di centrodestra guidata da Mascia realizzò a tutti i costi la chiusura di corso Vittorio, indebitando il Comune fino al predissesto, pensando di vincere così le elezioni - scrive Di Pietrantonio -. Grave è stato il danno arrecato alle tante attività economiche della via. Come Pd all'epoca contrastammo quella scelta con decine di manifestazioni al fianco dei commercianti e delle associazioni di categoria, pertanto riteniamo che vada ripristinato il doppio senso di marcia come da nostro programma, in previsione - aggiunge il segretario Pd - del potenziamento del trasporto pubblico di massa». Parole che rischiano di complicare la vita all'assessore Civitarese che vede in corso Vittorio la via naturale per il trasporto pubblico. Ma tant'è. Vuoi anche per la coincidenza elettorale, il Pd invita Alessandrini al rispetto dei patti elettorali a costo di frenare su scelte in fase avanzata.
SHOPPING VILLAGE Non è un caso che alla proposta di riapertura di corso Vittorio a doppio senso il Pd abbia abbinato il rilancio del centro commerciale naturale. L'effetto dei primi 50mila euro lo vedremo a breve con totem pubblicitari, sito web e una speciale App destinata a diventare una vetrina dei negozi affiliati. Ma l'assessore Giacomo Cuzzi guarda oltre e ha già chiesto la disponibilità di altri 50mila euro per sostenere con più energia il centro commerciale naturale. «Il Pescara shopping village ha già il suo logo e noi vogliamo aggiungere sostanza alla forma, motivo per cui ho chiesto di raddoppiare le risorse» anticipa l'assessore al commercio. «Sito web e un'App dinamica saranno a disposizione dei negozianti per promuovere le loro attività, i prodotti e le offerte anche con l'e-commerce - spiega l'assessore -. Le grafiche sono già pronte ed entro un mese installeremo cinque o sei grandi totem nelle piazze del quadrilatero e altri più piccoli saranno allestiti nelle strade del centro commerciale naturale per indirizzare i passanti clienti verso le varie attività. Un'altra novità in arrivo è quella delle shopper, cioè delle buste della spesa con il logo del Pescara shopping village. Iniziative per le quali - conferma Cuzzi - ho chiesto all'amministrazione risorse per altri 50mila euro». Proprio in questi giorni l'Assessorato guidato da Cuzzi ha avviato un monitoraggio delle attività commerciali del quadrilatero che include anche un questionario.