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Pescara, 24/11/2024
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05/02/2018
Il Centro
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Strade all'Anas, Sottanelli: «Siamo la Cenerentola». Il capolista al Senato per Noi con l'Italia attacca il concorrente D'Alfonso «A Teramo riclassificati solo 61 km di provinciali, è una mancetta ridicola»
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TERAMO «Il presidente Luciano D'Alfonso continua a trattare la provincia di Teramo come la Cenerentola d'Abruzzo: nel passaggio all'Anas annunciato due giorni fa la nostra provincia continua a essere l'ultima della lista con soli 61 chilometri presi in carico dall'Anas, su un totale di 513 chilometri di strade provinciali trasferite. Solo 61 chilometri significa appena il 12% del totale. Ecco, il 12% è quanto conta la provincia di Teramo per Luciano D'Alfonso rispetto a tutto il resto della nostra Regione. Poco più di un decimo».Il deputato uscente Giulio Sottanelli, candidato capolista al Senato per "Noi con l'Italia-Udc", picchia duro sul governatore, suo competitor nel voto del 4 marzo. «Questo», aggiunge, «è un affronto al nostro territorio: abbiamo 1.630 chilometri totali di strade provinciali nel Teramano (quelle del Pescarese sono meno della metà, appena 791 chilometri) senza contare che si tratta di strade messe a dura prova dalle calamità, senza contare che la nostra è una provincia terremotata e che due terzi delle strade provinciali teramane si trovano in alta collina o in montagna, con tutto quello che ne consegue per i maggiori costi di manutenzione e per la gestione del piano-neve e l'efficacia dei collegamenti con le aree interne. Avevo denunciato la stessa problematica e la scarsa attenzione dei vertici regionali del Pd verso questo territorio già ad agosto, quando con il primo piano di passaggio di strade all'Anas la Regione aveva completamente escluso la nostra provincia. Ora siamo passati da zero chilometri a soli 61: forse il presidente D'Alfonso pensa che questa mancetta possa bastare al nostro territorio per la sua campagna elettorale, ma si sbaglia di grosso. E non ci venga a dire che le altre strade provinciali teramane non hanno i requisiti: ce ne sono diverse che possono essere prese in considerazione per il passaggio all'Anas, tra queste senza dubbio la sp 491 di Isola del Gran Sasso, la sp 3 della Val Vibrata e la sp 365 di Bisenti, che è stata tra quelle che ha subito i danni maggiori dopo le calamità di gennaio 2017 e dove la Provincia è intervenuta con propri fondi, ma questo non può bastare, sappiamo le condizioni nelle quali versano le casse delle Province».Sottanelli conclude, caustico: « Forse D'Alfonso a forza di impegnarsi per portare se stesso al governo a tutti i costi sta perdendo di vista il governo dell'Abruzzo e di tutti i suoi territori».
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