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Pescara, 24/11/2024
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Data: 08/02/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Verso il voto del 4 marzo - Lega, l'Europa ci ignora oggi l'arrivo di Salvini

PESCARA Oggi è la volta di Matteo Salvini, atteso intorno alle 18 al Cineplex di Colonnella per dare il via alla campagna elettorale della Lega in Abruzzo. Si parte dal Teramano, il territorio ferito dagli ultimi eventi sismici, per dare la carica ai militanti e simpatizzanti di un movimento incardinato nella coalizione di centrodestra ma con qualche distinguo. La questione centrale è la timidezza manifestata da Forza Italia nei confronti dell'Europa, le parole non dette da Berlusconi quando si affrontano i temi finanziari legati alla moneta unica. E ieri, durante la presentazione dei candidati che in Abruzzo correranno sotto il simbolo della Lega Salvini Premier, è toccato all'economista Alberto Bagnai, capolista nel collegio proporzionale del Senato, mettere in chiaro le differenze: «Da pochi giorni, da quando ho dato la mia disponibilità alla candidatura - spiega il professore -, mi hanno detto di tutto. Qualche collega mi definisce un keynesiano credendo di offendermi. Io mi limito a ricordare che il salvatore della patria, Mario Monti, ha rovinato l'Italia. Quando è andato via, la sua politica dell'austerità ha fatto aumentare di 13 punti il divario deficit-pil. In Italia - osserva ancora il professore -, abbiamo rispettato molto di più le regole di chi ci fa le lezioncine in Europa. L'austerità ha solo aumentato il numero dei precari, mentre le comunità hanno bisogno di autodeterminazione».
Ed ecco un esempio calzante per l'Abruzzo: «Il nostro è un Paese ad alto rischio sismico. Ma in quella grande pianura del nord, che va da Berlino a Bruxelles, non possono saperlo. Così se sfori il debito (il famoso 3%) per fronteggiare un'emergenza, ti accusano di aiuti di Stato». Altro esempio sul tema caldo della sanità: «Se io mi trovo a Barrea e devo andare in ospedale a Sulmona, devo attraversare le Cinque miglia, un luogo che ha già fermato molti eserciti come ci insegna la storia. Insomma, non è come fare lo stesso percorso in pianura». Un Abruzzo che Bagnai, originario di Firenze, residente a Roma e docente di Politica economica all'università d'Annunzio, dice di conoscere bene: «Da appassionato di montagna ho camminato parecchio da queste parti. Poi l'esperienza professionale mi ha portato a scoprire anche la costa, il mare. L'Abruzzo è una regione con enormi potenzialità, ma è stata penalizzata dai rapporti che gli ultimi governi hanno avuto con l'Europa e che non hanno consentito di tutelare la nostra diversità».
L'economista ringrazia Matteo Salvini per avergli offerto la possibilità di candidarsi in Abruzzo come indipendente: «Ho spesso cercato di creare un ponte tra la ricerca e la politica. Anche qui ho riunito tante personalità nei vari incontro fatti sulla costa, da Bertinotti alla Meloni. Quelli di sinistra - dice ancora il professore - sapevano sempre tutto. Quelli più conservatori ascoltavano. E' questo che mi ha convinto a fare la mia scelta». Il coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, sottolinea che le liste dei candidati portano la firma di Salvini dopo il lavoro di sintesi fatto in Abruzzo. E sull'appuntamento di oggi a Colonella: «Ci attendiamo una numerosa presenza, non solo di simpatizzanti e militanti del movimento, ma anche di tanti amici dell'Abruzzo che vedono in Matteo Salvini una speranza». Poi si passa alla presentazione degli altri candidati, dallo storico sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, che propone la revisione della legge Bassanini: «E' fondamentale sbloccare la burocrazia e dare maggiori risorse ai piccoli Comuni per evitare il loro spopolamento e consentire di realizzare quegli interventi minimi di manutenzione che evitano poi lo spreco di enormi risorse quando si presenta una grave emergenza». Simona Spinozzi, insegnante, si fa portavoce del disagio dei 50.000 precari della scuola: «Sono stata e sarò vicina ai colleghi per urlare a gran voce contro l'ingiustizia che si sta consumando nei confronti di chi si vede estromesso dall'insegnamento di ruolo dopo aver dato tanto con il proprio lavoro».
Ecco i nomi di tutti i candidati della Lega: Lucrezia Rasicci nel collegio uninominale alla Camera di Teramo. Nel proporzionale (collegio Pescara-Chieti) a guidare il listino è Silvana Andreina Camaroli, seguita da Giuseppe Ercole Bellachioma, Arianna Conicella Cerritelli e Nicola Campitelli. Nel collegio Teramo-L'Aquila della Camera, c'è ancora il coordinatore regionale Bellachioma (numero 1 del listino), seguito da Simona Bordonali, Luigi D'Eramo, Simona Cardinali. Per il Senato: Alberto Bagnai, Caterina Longo, Fabrizio Montepara e Simona Spinozzi.

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