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Data: 09/02/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
«Assunzioni alla tua mance elettorali di D'Alfonso», Cgil e FI all'attacco, ma Febbo accusa anche sindacati «In Commissione Vigilanza si voleva capire come la Regione intendesse affrontare le problematiche inerenti i trasporti e invece le sigle sindacali hanno disertato preferendo firmare un documento pieno di bugie dalfonsiane». D'Alessandro: «Quella di Rolandi è stata una conferenza stampa politica»

CHIETI - "Mance elettorali": definisce così la Cgil Abruzzo le 79 assunzioni annunciate ieri dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso e dal presidente di Tua Tullio Tonelli, che hanno anche parlato dell'arrivo di oltre 200 nuovi pullman in modo da abbassare l'età media dei mezzi in circolazione.

Franco Rolandi, segretario regionale della Filt Cgil Trasporti, questa mattina in conferenza stampa ha parlato anche di quanto accaduto nelle ultime ore.

"Proprio nella mattinata di ieri in cui sono state annunciate assunzioni e nuovi autobus - ha spiegato - contestualmente all'Aquila c'era una audizione della Commissione di Vigilanza presso il Consiglio Regionale per parlare delle problematiche e delle criticità del Trasporto pubblico locale, ebbene questa audizione è andata deserta per la pressoché totale assenza dei componenti della Commissione, e alcuni di questi, o quanto meno chi doveva rispondere di queste criticità era impegnato ad illustrare le assunzioni all'interno della Tua".

"Nel merito - ha aggiunto Rolandi - rispetto poi a queste assunzioni, noi ovviamente come organizzazione sindacale non siamo affatto contrari all'immissione in azienda di personale con contratti a tempo indeterminato di autisti e operai, e anzi, ma siamo contrari invece assolutamente contrari all'assunzione di personale amministrativo che in Tua è presente in abbondanza dopo la fusione delle tre società e anche all'assunzione di personale dirigenziale come annunciato".

"Da premettere - ha proseguito il segretario regionale della Filt Cgil Trasporti - che rispetto alle assunzioni di operai e operatori di esercizio, noi avevamo già raggiunto degli accordi con l'ex presidente Luciano D'Amico, e che prevedevano questo bando di concorso nel giugno del 2016 ovvero un anno e mezzo fa, e ora guarda caso queste assunzioni sono arrivate a ridosso delle elezioni. E di questa cosa noi siamo sconcertati. Ovvero non agire in funzione di emergenze e delle esigenze strutturali che ci sono nell'azienda, ma agire invece in funzione degli appuntamenti elettorali e delle elezioni".

La Cgil, nel dossier che doveva essere presentato ieri in Commissione Vigilanza parla di 44 milioni di euro in meno di fondi destinati al Trasporto pubblico locale negli ultimi 5 anni.

"La mancanza di risorse è oggi un grosso problema e noi avremmo voluto parlarne dossier alla mano con i componenti della Commissione di Vigilanza per spiegare i motivi della nostra preoccupazione. Abbiamo fatto,anche una stima di quante risorse in meno sono state destinate, tra fondi tagliati a livello nazionale e poi dal Governo regionale, ed è venuta fuori una situazione drammatica e che ci allarma anche in prospettiva futura perché sappiamo che le prossime risorse saranno distribuite alle Regioni in funzioni di obiettivi di efficientamento, e questi obiettivi per l'Abruzzo saranno irraggiungibili. Chiediamo infine anche alla Regione di fare una modifica urgente al bando del nuovo concorso perché per agli operai interinali oggi al lavoro, è richiesto l'uso della patente D, non previsto inizialmente nel bando".

Contro le assunzioni alla Tua intervengono anche i consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo.

"Al peggio non c’è mai fine - tuonano - Proviamo un forte disgusto e condanniamo fermamente questo grande marchetta elettorale realizzata da D’Alfonso e D’Alessandro i quali pensano di speculare sul dramma della disoccupazione attraverso un bando di concorso per assumere circa 59 figure da inserire all’interno della società in house Tua al fine di recuperare qualche consenso in vista del prossimo appuntamento elettorale".

"Gli abruzzesi sono persone oneste, intelligenti e grandi lavoratori e alle urne puniranno il Partito democratico e il presidente della Regione per il disastro prodotto sia nel settore dei trasporti sia in tutti gli altri campi economici e produttivi della nostra Regione", aggiungono.

Per Sospiri e Febbo "è scandaloso vedere quello che accade con la gestione di Tua. A meno di un anno dell’accordo sindacale sottoscritto lo scorso 8 maggio 2017, arriva un nuovo accordo e nuove assunzioni solo per evitare uno sciopero già proclamato. Si tratta di un nuovo accordo che è solo una presa in giro bella e buona: la Regione si impegna a finanziare il Trasporto pubblico con un finanziamento ridicolo di 500 mila euro da pagarsi entro giugno 2018 ma non si dice ai sindacati dov’è la copertura finanziaria e, soprattutto, che le attività legislative riprenderanno non prima di metà marzo. Non sappiamo cosa accadrà all’indomani del voto con un Presidente in fuga nei palazzi romani. Inoltre, sia la Commissione Vigilanza sia lo sciopero erano stati proclamati per tutta una serie di inadempienze, a partire dal mancato riconoscimento dell’accordo del 2004 con il quale si prevedeva un finanziamento di 1.300.000 euro, tra l’altro sospeso per gli anni 2014-2017, mentre adesso solo di 500.000 euro, ossia 5 euro netti a dipendente".

"Ieri, in Commissione Vigilanza si voleva capire come la Regione intendesse affrontare le problematiche inerenti i trasporti e invece le sigle sindacali hanno disertato preferendo firmare un documento pieno di bugie dalfonsiane. I sindacati hanno scelto le ‘marchette elettorali’ di D’Alfonso anziché trovare una soluzione concreta al bilancio in forte perdita, hanno scelto le facili ‘mance clientelari’ anziché ascoltare le esigenze delle centinaia di lavoratori che prestano servizio in aziende pubbliche e private del trasporto locale", proseguono gli azzurri nella nota.

"Se hanno coraggio perché non indicono un referendum interno tra i lavoratori di Tua sul nuovo accordo appena firmato!? Dal canto nostro chiederemo immediatamente un parere sia ai Revisori dei Conti di Tua sia ai revisori della Regione Abruzzo, poiché non può essere che un’azienda che chiude al 31/12/2017 con un bilancio in perdita di diversi milioni di euro si possa permettere di assumere 60 nuove unità lavorative tra cui spiccano tre nuovi dirigenti".

"Ma la fusione delle tre società in Tua non era nata per la riduzione proprio delle figure apicali? Ricordiamo come Tua sia una società in house, quindi pubblica e della Regione, è non può assolutamente chiudere i propri bilanci in perdita".

"Infine - concludono Febbo e Sospiri - sarà nostra premura informare la Corte dei Conti di questo nuovo bando visto che c’è un decreto che fa divieto assoluto di qualsiasi forma di nuove assunzione a causa dei consuntivi non approvati. Non credo che il nuovo Ministro in pectore abbia già fatto e scritto una legge ad hoc per scavalcare norme e regole vigenti in Abruzzo".

"Quella di Rolandi è stata una conferenza stampa politica". Così il consigliere delegato ai trasporti della Regione Abruzzo, Camillo D'Alessandro, commenta le dichiarazioni di Franco Rolandi, segretario regionale Filt Cgil Trasporti, che ha definito "mance elettorali" le 79 assunzioni alla Tua annunciate ieri dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso e dal presidente di Tua Tullio Tonelli.

"La verità è che lui da un lato e il centrodestra dall'altro hanno sempre vaneggiato del rischio di licenziamenti. Non solo non ci sono stati licenziamenti, non solo abbiamo salvaguardato i 1.600 posti di lavoro di Tua, ma abbiamo assunto circa 200 nuovi autisti e ci apprestiamo ad assumere ulteriori 79 persone".

"Si concretizza oggi ciò che era già evidente - dichiara D'Alessandro - il filo rosso di alcune posizioni sindacali e la cassa di risonanza politica tra destra e M5S. Tutti sono accomunati dalla identica sventura: che questa maggioranza ha fatto ciò che ha detto, smentendo i profeti del malaugurio per cui tutto doveva andare male. Invece va tutto secondo quanto programmato dalla Regione".

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