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Pescara, 24/07/2024
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Data: 09/02/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Tua, la Cgil e il centrodestra «Assunzioni, solo uno spot»

PESCARA La premessa fatta dal segretario regionale della Filt-Cgil, Franco Rolandi è che: «Il sindacato non può essere contrario a nuove assunzioni, ma non ce la facciamo più - puntualizza - a vedere aziende pubbliche gestite in maniera politica a ogni tornata elettorale». Nel mirino c'è l'ultimo bando annunciato dalla Regione per l'assunzione di 79 dipendenti nella società unica dei trasporti (Tua). A fare infuriare il sindacato, ma anche i partiti di opposizione, c'è l'episodio di mercoledì: «Mentre noi ci recavamo all'audizione della commissione di Vigilanza della Regione - spiega Rolandi -, chiesta proprio per affrontare le questioni del trasporto pubblico, il presidente D'Alfonso e il consigliere delegato, Camillo D'Alessandro si recavano nella sede di Tua per annunciare il nuovo bando, mandando deserta la seduta. Così - osserva ancora il segretario della Filt-Cgil - si sono materializzate puntualmente, e nella tempistica elettorale, le assunzioni che avevamo ampiamente preventivato». L'anomalia sottolineata dal sindacalista è che, oltre agli autisti e al personale di officina, nei bandi spuntano anche tre nuovi dirigenti e assunzioni destinate al personale amministrativo. Secondo la Cgil, tutto questo riporterebbe la lancetta alla situazione che ha preceduto riforma del Tpl, quando nelle tre società (Arpa, Gtm e Sangritana) confluite in Tua, era proprio l'alto numero di quadri dirigenti (e le relative retribuzioni) ad appesantire i bilanci. Rolandi fa poi osservare che delle risorse necessarie per il rilancio del trasporto pubblico locale (da 3 a 5milioni di euro) «non c'è traccia nel bilancio 2018 della Regione», così come degli altri impegni assunti nell'ultima contrattazione: «Dal biglietto unico, agli investimenti». Immediata la replica di D'Alessandro: «Nella vita capita a volte di scoprire che un rappresentante dei lavoratori ha in odio le assunzioni, i nuovi posti di lavoro, ciò che in realtà ha sempre chiesto. In sostanza - incalza l'esponente di maggioranza -, quella di Rolandi è stata una conferenza stampa politica. Con le sue insinuanti allusioni a orologeria ha mostrato il suo vero volto. Si concretizza oggi ciò che era già evidente da tempo: il filo rosso di alcune posizioni sindacali e la cassa di risonanza politica tra destra e M5S. Tutti - sottolinea l'esponente del Pd - accomunati dalla identica sventura, visto che questa maggioranza ha fatto ciò che ha detto (nessun licenziamento, ma nuove assunzioni in Tua) smentendo i profeti del malaugurio». Controreplica del presidente della commissione di Vigilanza, Mauro Febbo e del capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, che parlano invece di «presa in giro bella e buona» in riferimento al nuovo accordo sottoscritto nella sede di Tua da D'Alfonso e D'Alessandro con le altre sigle sindacali. Anche i due esponenti di Forza Italia bollano quella di due giorni fa come una iniziativa di carattere elettorale, sottolineando che la Regione si è impegnata a rilanciare il Trasporto pubblico con una somma di appena 500mila euro, da versare entro giugno, definita ridicola e al momento priva di copertura finanziaria.

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