PESCARA Ecco i fac simile delle schede elettorali che il 4 marzo ci verranno consegnate ai seggi per votare per la Camera e il Senato. I partiti le conoscono, e le hanno consegnate alle tipografia per farne dei volantini di propaganda. Anche le prefetture abruzzesi ne sono in possesso, ma tardano a renderle pubbliche nei propri siti istituzionali. Altre prefetture, come quella di Perugia, lo hanno fatto già da tre giorni. Il Centro le pubblica per far sapere agli elettori quanti simboli, e quindi quanti partiti sono in corsa per le politiche, e in quale ordine sono stati estratti e riportati sulle schede. C'è da aggiungere che questo materiale è stato trasmesso anche ai Comuni d'Abruzzo perché ciascuna giunta approvi la delibera con cui potranno essere stampati i manifesti elettorali. Chieti, per esempio, lo ha già fatto il 9 febbraio.Arriviamo quindi alla descrizione delle due schede. Quella per votare per la Camera è di colore rosa e sarà consegnata agli elettori dai 18 anni in su. Contiene 17 simboli di partiti ciascuno dei quali è collegato al nome dei candidato per l'uninominale che cambia a seconda del collegio, ed è affiancato da quattro nomi dei candidati per il proporzionale. L'ordine di estrazione e quindi di posizione nella scheda vede al primo posto il simbolo di l "10 Volte meglio" seguito dalla coalizione di centrodestra, composta da Fratelli d'Italia, Lega Salvini, Noi con L'Italia e Forza Italia. Poi ci sono Liberi e Uguali, il Movimento 5 Stelle e al quinto posto Potere al Popolo. Al sesto e al settimo troviamo Casapound e la coalizione del centrosinistra composta da Civica Popolare Lorenzin, Pd, Italia Europa Insieme e + Europa con Emma Bonino. I simboli successivi sono Italia agli italiani Forza Nuova, Partito Comunista, Partito Valore Umano e Popolo della Famiglia. Passiamo alla scheda gialla del Senato che sarà consegnata ha chi ha compiuto 25 anni. La sequenza dei simboli vede al primo posto quelli della coalizione di centrodestra seguita da Partito Valore Umano, Potere al Popolo, il Popolo della Famiglia, la coalizione del centrosinistra, quindi Liberi e Uguali, Partito Comunista, Italia agli Italiani, Movimento 5 Stelle e infine Casapound. Rispetto alla Camera c'è una lista in meno, quella di "10 volte meglio", che non si è presentata al Senato. Qualche consiglio per non farsi annullare il voto: è possibile fare la croce solo sul simbolo, oppure sul simbolo e il nome del candidato collegato per l'uninominale, oppure solo su quest'ultimo. Il voto disgiunto, a differenza delle elezioni precedenti, questa volta determina l'annullamento della scheda.