L'AQUILA - "Sabato scorso per arrivare all'Aquila con gli autobus Tua è stata un'odissea".

Lo dice ad AbruzzoWeb un lettore aquilano che ha vissuto sabato scorso insieme ad altri viaggiatori la disavventura per arrivare da Roma nel capoluogo d'Abruzzo a bordo di un bus della Tua, la Società unica di trasporto.

"Siamo partiti con l'autobus delle 17.45 da Roma - racconta - a un certo punto si è alzato un fumo denso all'interno che ha costretto l'autista ad intervenire per spegnere un principio di incendio. Lo stesso autista ha chiamato i soccorsi, nel frattempo è passata un autobus diretto a Pescara che però ci è stato detto essere pieno. Abbiamo atteso un altro autobus che ci ha caricati lungo l'autostrada, non il massimo della sicurezza, con noi passeggeri 'riparati' dall'autobus in panne".

"Una volta saliti sull'altro autobus - continua - pensavamo fosse tutto risolto, poi però si è fermato anche quello per un altro guasto. Per fortuna in quella circostanza l'autobus sostitutivo è arrivato in poco tempo".

"All'Aquila siamo arrivati intorno alle 20.30 - conclude il viaggiatore - Dispiace, comunque, leggere la Tua che in un comunicato ha dichiarato che 'tutti i viaggiatori sono stati immediatamente riprotetti grazie alla corsa partita da Avezzano alle 19.45'. Speriamo che certi epidosi non accadano più".

Tua Spa in una nota si è detta "rammaricata per l'accaduto", si è scusata con la clientela "per il grave disagio arrecato" e ha colto l'occasione per informare che "sono in corso gare per il rinnovo della flotta destinata su tali rotte che consentiranno, entro l'anno, il rinnovo radicale del parco". r.s.