Come ampiamente previsto, denunciare agli organi di stampa disservizi e criticità relative alla sicurezza sugli autobus delle Autolinee Cerella, può portare a pesanti conseguenze. E’ di questi giorni l’invio di due contestazioni disciplinari e di un invito al rispetto di un Ordine di Servizio, nei confronti del componente della Rsa aziendale della Filt-Cgil Paolo Sallese, autore nelle settimane passate di una precisa segnalazione su questioni inerenti la sicurezza dei mezzi e dei viaggiatori su linee percorse da studenti ed operai. Una brutta pagina, non c’è che dire, con un evidente messaggio: i panni sporchi vanno lavati in famiglia, anche se si tratta di sicurezza. Ci eravamo illusi che le divergenti opinioni su un argomento di grande sensibilità si fossero chiuse con un franco confronto nel merito, ma così non è e ne prendiamo atto. Ci restano le meschine rivalse di una dirigenza aziendale evidentemente innervosita e la certezza di chiudere da parte nostra il confronto, evitando eventuali controrepliche figlie di un noioso e stucchevole gioco delle parti al quale vogliamo sottrarci. Crediamo che l’opinione pubblica un’idea se la sia fatta, anche delle Autolinee Cerella, un tempo fiore all’occhiello del comprensorio, oggi tristemente appassito. Così, in una nota stampa, Maurizio Di Martino, Segretario Provinciale Filt-Cgil Chieti