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Pescara, 24/11/2024
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14/02/2018
Il Centro
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In arrivo 17 milioni per le strade provinciali. I fondi per la viabilità sono nel decreto da 1,6 miliardi del ministro Delrio, vanno ripartiti in sei anni |
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CHIETI In arrivo Chieti 17.709.970 euro per le strade della Provincia di Chieti. I fondi verranno stanziati grazie al decreto per la sicurezza sulle strade da un miliardo e 620 milioni di euro voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso. Il decreto per interventi di manutenzione della rete stradale di province e città metropolitane ha avuto l'intesa dalla Conferenza Stato - Città e autonomie locali. Le risorse erano state previste dalla Legge di Bilancio per il 2018. Lo stanziamento di 1,62 miliardi di euro è stato ripartito su periodo di sei anni, con 120 milioni di euro per il 2018 e 300 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023. Il decreto è anche la risposta alla determina del dirigente provinciale Giancarlo Moca che denunciava i conti in rosso e dava lo stop ai pagamenti. «Dai rapporti periodicamente trasmessi», ha scritto il dirigente sulla determina, «emerge un diffuso stato di degrado delle strade provinciali a causa della ridotta attività manutentiva dovuta ormai all'esigua dotazione di personale stradale dipendente, alla vetustà dei mezzi d'opera disponibili e agli scarsi mezzi finanziari a disposizione dell'ente». Stesse difficoltà anche per le scuole. Di qui la necessaria stretta ai cordoni della borsa: «Non è possibile autorizzare spese correnti se non strettamente indispensabili». Dalla lettura della determina sembravano a rischio anche le opere pubbliche in corso: «Allo stato attuale», scrive infatti il dirigente, «non è possibile procedere ad anticipare pagamenti di stati di avanzamento lavori a fronte di fondi non erogati dalla Regione». Sul punto, però, aveva rassicurato il presidente della Provincia, Mario Pupillo: «La Provincia porterà a termine i lavori e i progetti avviati negli anni scorsi e interverrà in tutte le situazione di necessità quali eventi meteorologici e somme urgenze con relativo pagamento delle imprese». Pupillo aveva chiuso il suo intervento augurandosi «che a livello centrale ci sia una ulteriore presa d'atto della iniquità del provvedimento e si cerchino correttivi». I quasi 18 milioni promessi da Delrio sono dunque anche la risposta alla sua sollecitazione.
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