SAN GIOVANNI TEATINO Nuovo piano regolatore generale (Prg) per San Giovanni Teatino, approvato in via definitiva dal Consiglio comunale nei giorni scorsi. Si tratta del terzo strumento di programmazione del territorio approvato nel secondo dopoguerra. L'interramento della linea ferroviaria Pescara-Roma, che adesso taglia in due l'abitato di Sambuceto, è l'obiettivo più ambizioso della nuova pianificazione. Hanno votato a favore della variante urbanistica i consiglieri di maggioranza, mentre dai banchi dell'opposizione ha detto no il gruppo San Giovanni Democratica (Sgd). Non hanno partecipato ai lavori dell'assemblea i consiglieri M5s e della lista Insieme.Il Prg del terzo millennio è frutto del lavoro dei due assessori all'Urbanistica che si sono succeduti negli ultimi anni, Alessandro Feragalli, nel corso del primo mandato del sindaco Marinucci, e l'attuale delegato Ezio Chiacchiaretta. Prima di portare al voto definitivo il nuovo piano, sono state esaminate e accolte 140 osservazioni presentate dai cittadini. «L'approvazione del nuovo Prg è un fatto di portata storica per la nostra comunità» afferma il sindaco Marinucci «frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto la parte politica, ma anche tecnici e cittadini. Tutti sospinti dalla visione del buon-vivere». Il lavoro è finalizzato, secondo l'amministrazione, a favorire lo sviluppo e l'economia locali. «È un Prg che favorisce lo sviluppo sostenibile, il rilancio delle attività economiche e soprattutto la salvaguardia e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini» osserva l'assessore Chiacchiaretta. «Abbiamo disegnato uno scenario di sviluppo economico che tenga conto delle vocazioni della cittadina, a partire dal commercio. Ci sono ora le condizioni per favorire le attività e sostenere quelle in difficoltà. L'obiettivo è portare nuove opportunità di lavoro. La nostra scelta più forte è l'interramento della ferrovia, che consentirà di recuperare spazi urbani vivibili nel centro di Sambuceto, oggi di fatto diviso in due. La rigenerazione del centro città passa anche attraverso la delocalizzazione della ex fonderia della ex Saf e dei capannoni industriali».Il Prg punta inoltre a tutelare le zone a maggior rischio di dissesto, tant'è che è stato effettuato il monitoraggio di tutta la fascia collinare attraverso studi di microzonizzazione sismica e con il piano di assetto idrogeologico. «Quella zona» prosegue Chiacchiaretta «verrà salvaguardata dall'aggressione dell'edificazione e resterà completamente agricola, anche con delle aree di vincolo». Quanto invece alel superfici fabbricabilii, per le nuove edificazioni è prevista la cessione da parte dei privati di una quantità consistente di verde, parcheggi e spazi pubblici