L'autista dello scuolabus del Comune di Pescara s'è beccato un'influenza e cinquanta ragazzini di Rancitelli sono rimasti a piedi ieri mattina, e dunque in piena emergenza, perché impossibilitati a raggiungere con altri mezzi la scuola media Foscolo nel vicino quartiere di San Donato, all'Istituto comprensivo 1. A segnalare l'inconveniente a Palazzo di città è stato ieri mattina il consigliere comunale Massimiliano Pignoli, tempestato di telefonate dalle famiglie dei ragazzi, e il suo tempestivo intervento è servito ad attivare gli uffici dell'amministrazione cittadina, riusciti in giornata a trovare una soluzione.
Ad informare Pignoli del temuto disservizio erano state le mamme dei piccoli alunni, allarmate il giorno prima dal messaggio diffuso tramite Whatsapp dagli stessi uffici che recitava testualmente: «Comune di Pescara - il servizio del trasporto scolastico del pulmino numero 6 sarà sospeso dal 14 al 17 febbraio e riprenderà normalmente lunedì 19 febbraio». Quattro giorni senza autista avrebbe voluto dire quattro giorni senza scuola per i cinquanta alunni: «La maggior parte dei loro genitori, infatti, non è in grado di accompagnarli in classe al Comprensivo 1 di San Donato per mancanza di mezzi o di tempo - ha spiegato l'esponente della Lista Teodoro -. Per questo motivo ho ricevuto decine di telefonate dalle famiglie. Le zone interessate dal disservizio sono quelle del rione Villa del fuoco con particolare riferimento a via Lago di Borgiano, via Lago di Capestrano, via Orfento, via Tavo e via Tiburtina».
ORGANICO DA POTENZIAREPignoli racconta di essersi rivolto agli uffici comunali per avere spiegazioni «ed il solo fatto che mi fossi interessato al problema ha favorito la ricerca della soluzione perché tutti si sono attivati per individuare un altro autista» ha spiegato il consigliere. Tuttavia il problema della carenza di organico resta, ha rilevato ancora Pignoli: «Il Comune dispone di soli quattro autisti per gli scuolabus, un quinto è andato in pensione da poco, e basta una banale influenza per far saltare il servizio a scapito dei ragazzi» ha detto il consigliere comunale, pronto a suggerire un rimedio: «Basterebbe che il Comune sottoscrivesse una convenzione con una società di servizi ovvero un'agenzia interinale per mettersi al riparo dal rischio di disservizi del genere, visto che parliamo di un'evenienza prevista nel regolamento».
Pignoli annuncia inoltre che al prossimo consiglio comunale presenterà una interrogazione all'assessore Cuzzi «per chiedere le ragioni per le quali non si è provveduto a prevedere subito una sostituzione dell'autista, visti tutti i disagi che si creano ai genitori che non possono contare sullo scuolabus per accompagnare i propri figli a scuola, nemmeno fossimo nel terzo mondo». Ma, come detto, il disservizio è stato alla fine limitato a un solo giorno se è vero, come hanno assicurato dal Comune a nome dell'assessore Giacomo Cuzzi, che già ieri è stato trovato un sostituto dell'autista e che i 50 ragazzini non dovrebbero avere oggi problemi ad essere accompagnati alla scuola Foscolo di San Donato.