Fine settimana con i botti per quanto riguarda le prossime elezioni politiche. Dopo il bagno di folla dell'altro pomeriggio che il Pd marsicano ha riservato al Ministro per l'Agricoltura Maurizio Martina.
LIBERI E UGUALI Domani alle 10 appuntamento con Massimo D'Alema presso la Residenza dei Marsi ex Hotel dei Marsi (Nucleo Industriale) ne danno notizia in un lungo documento i cui temi si avrà occasione di riprendere l'ex segretario Cgil Mario Casale e il responsabile del Centro giuridico del cittadino Augusto Di Bastiano. «D'Alema torna ad Avezzano per sua esplicita richiesta - dice Casale - dunque un'occasione per discutere di politica nazionale e locale» Forza Italia Ieri intanto, a cominciare dalle 17 e 30 traffico bloccato in via Monsignor Bagnoli, angolo via Vittorio Veneto (davanti alla libreria Mondadori) ad Avezzano, in pieno centro cittadino, dunque, dove è stato inagurato il Comitato Elettorale di Forza Italia. Hanno fatto gli onori di casa il consigliere regionale Emilio Iampieri, il coordinatore comunale cittadino Aureliano Giffi e ha partecipato il gruppo consiliare degli azzurri al Comune di Avezzano. In prima fila, ovviamente il presidente regionale di Forza Italia Nazario Pagano, candidato al Senato, l'europarlamentare Fulvio Martusciello e i candidati Antonio Martino, Paola Pelino, Antonella Di Nino, Gaetano Quagliarello, Antonio Del Corvo, Guido Liris e Rita Ettorre.
ECCO LA SINISTRA Ma hanno scelto il centro cittadino anche quelli di Potere al Popolo inaugurando la sede elettorale in via Pagani 6. Tutto alla presenza dei candidati Silvano Di Pirro, Vittoriana Palumbo e Paolo Dominici (nella foto mentre apre la sede di via Pagani). Dominici, ex organizzatore di movimenti di sinistra ha voluto fortemente la presenza in Marsica dello schieramento e promette battaglia anche per il dopo elezioni. Che ci sia volontà di emergere lo si deduce anche dall'apertura della sede a pochi metri dalla centralissima via Corradini. «Potere al Popolo non lascerà la Marsica» - ha commentato Dominici.

Lorenzin e Di Battista, oggi gli incontri in città

Doppio appuntamento, oggi, con i big della politica in vista delle elezioni del 4 marzo. Alle 13.30 il Ministro Beatrice Lorenzin sarà al ristorante Da Gilda nell'Hotel Abruzzi di Teramo per sostenere il Consigliere regionale Giorgio D'Ignazio, Candidato alla Camera con Civica Popolare. L' incontro tra il Ministro della Salute e leader di Civica Popolare e gli amici e sostenitori teramani sarà anche l'occasione per trattare temi importanti, dal lavoro alla sanità.
Alle 18 in piazza Martiri si terrà invece il dibattito pubblico con Alessandro Di Battista (nella foto), leader del Movimento Cinque Stelle. Di Battista arriverà in città con il suo camper, per l'incontro Il futuro in movimento, poi si dirigerà a Sulmona, dove arriverà intorno alle 21.
Domani , ad Alba Adriatica, presso l'Hotel Atlante, si terrà la presentazione dei candidati alle elezioni politiche di Liberi e Uguali del collegio di Teramo - L'Aquila: Stefano Alessiani, Rosaria Ciancaione e Marcella Fiora'. L'iniziativa sarà introdotta da Tommaso Di Febo, coordinatore regionale Articolo 1 Mdp e le conclusioni saranno affidate al Presidente della Toscana Enrico Rossi.
Sempre domani, alle 17 nella sala polifunzionale della Provincia si terrà la presentazione dei candidati di Forza Italia per le prossime elezioni del 4 marzo. Interverranno Paola Pelino, Rita Ettorre, Guido Quintino Liris e Antonio Del Corvo. Le conclusioni saranno affidate al coordinatore regionale di Fi e candidato al proporzionale per il Senato Nazario Pagano, mentre porteranno il loro saluto Lucrezia Rasicci e Gaetano Quagliariello, candidati della coalizione di centrodestra rispettivamente per la Camera e per il Senato. Intanto tra i due candidati alla Camera all'uninominale, Lucrezia Rasicci (coalizione di centodestra), e Antonio Zennaro impazza la polemica a distanza sulla gestione post-terremoto e sulla sospensione delle tasse per i residenti dei Comuni di crateri.
Nella querelle si è inserito anche il terzo candidato alla Camera, Sandro Mariani (centrosinistra) che sottolinea come il «problema della restituzione delle tasse sospese riguardi sia le imprese colpite dal sisma del 2009, per le quali l'allora governo Berlusconi mancò di avviare un negoziato con l'Ue, sia quelle vittima degli eventi sismici del 2016-2017. Proprio per gli errori del passato a carico dell'Italia c'è una procedura di infrazione europea».