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Pescara, 24/07/2024
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Data: 17/02/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Ama-Tua, per Cgil e Ugl «rinvii non più tollerabili». Fontana: martedì assemblea con i lavoratori, decideranno loro cosa fare. Il Comune deve approvare subito l’atto per riavviare l’iter della fusione

«Non è più tollerabile la strategia del rinvio. Ama non può continuare a galleggiare». A sei mesi dall’avvio del percorso di fusione tra l’Ama, l’azienda dei trasporti locali, e Tua, l’azienda regionale, la Filt-Cgil incalza Comune e Regione, annunciando per martedì un’assemblea del personale, «per decidere quali azioni intraprendere». Interviene anche l’Ugl, che invita l’assessore comunale Carla Mannetti a «riavviare tempestivamente l’iter di approvazione ». Una vicenda spinosa, quella dell’ingresso di Ama in Tua: unica strada, secondo i sindacati, per evitare il tracollo della società che gestisce la mobilità urbana. «Dopo la mobilitazione dei lavoratori della scorsa primavera», afferma il segretario Filt-Cgil Domenico Fontana, «dopo che il tema è stato cavalcato e sponsorizzato da tutti gli schieramenti, dopo vari accordi siglati, ancora una volta la politica cittadina tutta, ognuno per le proprie responsabilità, non riesce a compiere gli atti amministrativi necessari nei tempi stabiliti». La Cgil ha provato a dare un contributo: «Abbiamo suggerito», aggiunge Fontana, «di rispettare le scadenze previste dalla norma nazionale per effettuare un nuovo affidamento. Consiglio trattato con superficialità, salvo poi rendersi conto di aver complicato il percorso. Abbiamo chiesto di procedere alla perizia prevista per la valutazione di Ama, e oggi tale necessità viene ancora riportata nell’accordo sottoscritto con la Regione, con il risultato di aver fatto inutilmente trascorrere tempo. Insomma, una maniera almeno superficiale di trattare una vicenda tanto importante e determinante per la città: a meno che la volontà politica non sia cambiata, rispetto a quanto più volte dichiarato. Sei mesi da quando si è convenuto il percorso con la Regione avrebbero rappresentato un tempo congruo per compiere i passaggi formali e sostanziali stabiliti, se ci fosse stata chiarezza. Faremo un'assemblea con i lavoratori: saranno loro», conclude Fontana, «a decidere quali azioni intraprendere». Per l'Ugl, «l'operazione di fusione tra Ama e Tua è una vicenda molto seria e va affrontata con la massima attenzione, al fine di tutelare i lavoratori dell'azienda. Pur condividendo il pensiero dell'assessore Mannetti, che intende avere la piena condivisione di maggioranza e opposizione, riteniamo però fondamentale l'approvazione dell’atto, in modo da non consentire ulteriori rinvii da parte della Regione».

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