Mentre fervono gli incontri per la campagna elettorale per le politiche del 4 marzo, in città si continua a lavorare per le prossime amministrative. Al momento ci sono già tre potenziali aspiranti alla poltrona di sindaco: il primo ad aver ufficializzato la candidatura è stato il consigliere comunale uscente Alberto Covelli, sostenuto dall'ex vicesindaco Dodo Di Sabatino (Popolari per Teramo) e l'assessore regionale Andrea Gerosolimo (Abruzzo insieme). Ci sono poi l'ex parlamentare Serafino Pulcini, e l'ultimo arrivato in ordine cronologico, l'imprenditore teramano Enzo Varani, che ha annunciato la sua intenzione di candidarsi a primo cittadino (ancora non ufficializzata) proprio durante la conferenza stampa di presentazione del Carnevale in piazza Martiri: Varani, infatti, in assenza di un'amministrazione comunale, ha deciso di organizzare una festa per tutti i bambini. Ma i movimenti in corso sono davvero tanti: una delle ultime novità verrà illustrata stamattina, nel corso di una conferenza stampa convocata da un gruppo denominato Alleanza civica per Teramo, che mira a creare un coordinamento di 4 o 5 liste civiche. Di questo gruppo fa parte anche l'ex consigliere comunale Gianguido D'Alberto, che si è staccato dal Pd per formare la civica Insieme possiamo. D'Alberto potrebbe essere quindi il quarto candidato sindaco per Teramo, a sostenerlo, secondo i ben informati, ci sarebbero anche molti ex della politica teramana, dall'ex vicesindaco della Giunta guidata da Gianni Chiodi e rivale di Maurizio Brucchi alle elezioni del 2014, con la lista Libera Teramo Berardo Rabbuffo, l'ex consigliere comunale Valdo Di Bonaventura (Idv, poi confluito nella lista Città di Virtù), il blogger e componente del gruppo Teramo 3.0 Christian Francia, e l'urologo Vincenzo Cipolletti, ex esponente di Sel che ha annunciato già da qualche tempo la nascita della civica Rialzati Teramo. Al progetto sembra interessato anche Dodo Di Sabatino, che probabilmente parteciperà alla presentazione di oggi, mentre restano fuori le altre civiche storiche più vicine al centrodestra. Intanto anche i big della politica locale si stanno dando da fare per prepararsi alle elezioni amministrative: Paolo Gatti, sta preparando due liste, una dovrebbe comprendere buona parte dei componenti della civica Futuro In mentre l'altra dovrebbe essere formata dai simpatizzanti dell'associazione Verso. Brucchi, che, come Dodo Di Sabatino aspira ad uno scranno in Regione, pur non candidandosi in prima persona, ha intenzione di creare una sua lista anche per il Comune. Grande fermento c'è anche in casa Noi con l'Italia, dove la rinsaldata intesa tra Gianni Chiodi (candidato capolista alla Camera) e Mauro Di Dalmazio fa pensare ad un nuovo progetto politico anche per Teramo, magari proprio con Di Dalmazio come possibile candidato sindaco. Un'ipotesi del genere potrebbe piacere anche a Paolo Gatti, che, dopo aver tagliato i ponti con Brucchi, potrebbe decidere di cambiare strategia ed appoggiare quello che fino ad oggi è stato per lui una sorta di collega-antagonista.