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Pescara, 24/07/2024
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Data: 23/02/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fondovalle, ultima firma e via alle ruspe

Ora si attende che entrino in azione le ruspe perché da ieri i lavori per completare la fondovalle Sangro Gamberale - Quadri, oltre 190 milioni di euro per poco più di 5 chilometri, sono stati consegnati con tanto di verbale alla De Sanctis Costruzioni spa di Roma. Un momento che il governatore Luciano D'Alfonso ha voluto celebrare in pompa magna nella sede della Provincia davanti al presidente Mario Pupillo, a un gruppo di sindaci, al presidente di Confindustria Chieti Pescara Gennaro Zecca, ai vertici dell'Anas, ricordando coloro che anche in passato hanno avuto un ruolo nel dare una spinta a un'opera tanto attesa: dall'ex sottosegretario alle infrastrutture Nino Sospiri a Giovanni Legnini nella veste di relatore della legge finanziaria che stanziò parte dei fondi, all'onorevole Tancredi. «Quest'opera è nei fatti un'autostrada senza pedaggi che unisce due mari e consente al distretto industriale della Val di Sangro di liberare tutte le sue potenzialità - ha detto D'Alfonso. Noi abbiamo 127.000 imprese ma la maggior parte che fa ricchezza sta lì e Anas, Regione, Ministeri della Coesione e delle Infrastrutture hanno saputo fare squadra nel mettere risorse, procedure e sollecitudine».
LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
L'Anas era rappresentata ai massimi livelli, con l'ad Gianni Vittorio Armani: «Si completa un itinerario importante dal punto di vista strategico perché connette le attività produttive della Fiat e gli altri fornitori con i porti della costa, è un progetto importante che rende produttivi investimenti fatti nel passato che ovviamente erano stati interrotti e finalmente è un cantiere che parte e si sblocca - ha sottolineato Armani. Il progetto tiene conto del dissesto idrogeologico, la progettazione è stata molto accurata, è un progetto esecutivo completamente fatto da Anas: parte con il nuovo Codice Appalti, un progetto che riteniamo in grado di superare anche tutte le difficoltà idrogeologiche». «Per noi è una grande responsabilità perché sappiamo quanto l'opera è attesa da tutti i territori coinvolti e quindi metteremo tutto il nostro impegno possibile e le nostre migliori competenze» Ha detto Francesca De Sanctis, consigliera di amministrazione dell'impresa che eseguirà i lavori nei prossimi 4 anni e 4 mesi. «Ci sono problemi geologici importanti, non ce lo nascondiamo, noi li abbiamo gestiti in altri cantieri, pensiamo con il massimo rispetto dell'ambiente e della geologia del posto».

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