TERAMOUn coordinamento tra il piano neve provinciale e i piani neve comunali per affrontare al meglio le necessità ed emergenze che potrebbero verificarsi con l'arrivo del maltempo. È stata questa la finalità dell'incontro tenuto in Provincia mercoledì alla presenza dei sindaci del Teramano. Una task force tra forze proprie dell'ente (35 unità di personale esterno, 18 mezzi provinciali, quattro trattrici agricole, quattro ruote motrici, uno spargisale e 23 ditte esterne attivabili a chiamata) che si uniscono a quelle messe in campo dai Comuni. «Abbiamo fatto un raccordo tra il piano neve provinciale e quello dei Comuni illustrando e mettendo a disposizione di questi ultimi sia le strade che copriamo, sia le ditte contrattualizzate e i mezzi nostri», ha detto Renzo Di Sabatino, presidente della Provincia, «per coordinare le attività di sgombero ed evitare disorganizzazione o confusione nella gestione dei soccorsi». Un "super piano neve" che ha recepito le indicazioni date dagli stessi sindaci. «Abbiamo raccolto i suggerimenti dei primi cittadini che ci hanno evidenziato le criticità dei propri territori per efficientare i servizi di sgombero», ha aggiunto Mauro Scarpantonio, consigliere delegato alla viabilità, «anche con riunioni in prefettura e con la Regione Abruzzo».Alcuni mezzi sono già al lavoro nei comuni dell'entroterra, dove la coltre bianca è già arrivata e massima è l'allerta. I fondi ai Comuni sono arrivati e sono state pagate le ditte che nel gennaio scorso avevano provveduto alle operazioni di sgombero. Questo ha permesso di riappaltare i servizi, anche se in ritardo rispetto agli altri anni, che verranno svolti insieme ai mezzi comunali. I Coc (centri operativi comunali) sono pronti a essere attivati. Il problema che più preoccupa è il forte abbassamento delle temperature. «Ci siamo attrezzati a rafforzare lo spargimento del sale», ha detto Rosanna De Antoniis, sindaco di Castel Castagna. «Ho chiesto alla Provincia più passaggi del mezzo spargisale», ha aggiunto Michele Petraccia, sindaco di Pietracamela.I cittadini dell'entroterra sono preoccupati per le possibili interruzioni dell'energia elettrica causa neve. In tutti i comuni sono pronti a essere attivati i generatori presenti, ma non sono sufficienti a coprire l'intero territorio e si attendono quelli previsti dalla nota Enel nei punti strategici. A Valle Castellana c'è stata l'interruzione del trasporto pubblico verso Ascoli per il fango sulla provinciale. «Lo stato di dissesto delle strade del mio Comune le rende impercorribili a prescindere dalla neve», ha concluso il sindaco Camillo D'Angelo.