AVEZZANO Civismo o partitismo? Il dilemma che sembra attanagliare oggi il sindaco Gabriele De Angelis sta suscitando reazioni. La firma di un patto per Avezzano tra lo stesso De Angelis e i vertici di Forza Italia (Nazario Pagano) e Udc (Enrico Di Giuseppantonio, affiancato da Lino Cipolloni) rimescola le carte. Tant'è vero che l'onorevole Massimo Verrecchia ha chiesto ieri mattina e ottenuto un incontro (oggi alle 15) al sindaco.«È doveroso», osserva, «in questo momento un rapido confronto collegiale con i consiglieri e con i rappresentanti delle liste che hanno sostenuto l'attuale sindaco De Angelis portandolo al ballottaggio prima ed alla vittoria dopo. Il momento è delicato per la città di Avezzano soprattutto per la coincidenza con le elezioni politiche visto che all'interno della nostra compagine convivono varie, dichiarate e note sensibilità politiche».«Da più parti», precisa, «c'è la volontà soprattutto dei consiglieri comunali di far proseguire il cammino di questa amministrazione e diversamente si sarebbero già dimessi entro il 24 febbraio consentendo alla città di Avezzano di tornare al voto tra poco più di due mesi come confermato dal ministero dell'Interno. Molti sono coloro che sostengono di proseguire questa esperienza con una amministrazione civica senza andare alla ricerca di sigle e simboli di partito che sono stati fortemente censurati da Gabriele De Angelis».Verrecchia aggiunge: «Abbiamo sempre sostenuto e garantito questo aspetto all'interno dell'amministrazione proprio per volere del sindaco soprattutto nei confronti dei rappresentanti dell'Udc di ieri e di oggi, così come più volte dichiarato pubblicamente anche in campagna elettorale dallo stesso sindaco anche perché se c'era una necessità politica di coalizione si sarebbe potuto benissimo dialogare con l'Udc già da tempo anche dopo la prima sentenza del Tar». Anche perché, dichiara Verrecchia, «è l'Udc che si trova oggi ad Avezzano alleata con il Pd da cui non ha ancora preso ufficialmente le distanze, evidentemente perché vuole mantenere distinto il livello comunale da quello nazionale. Ritengo, come molti in città, che bisogna aprire un dialogo soprattutto con i civici presenti nell'attuale maggioranza che accettino il programma del sindaco De Angelis aggiungendo semmai nuovi punti programmatici che siano fattibili soprattutto economicamente. È ottima l'idea del sindaco di far sottoscrivere gli impegni ai candidati delle politiche per la nostra città ma personalmente per caratterizzare fortemente questo impegno avrei fatto l'incontro ad Avezzano e non a Pescara. Il centrodestra sul nostro territorio si rafforza con un valido progetto inclusivo e partecipativo».