PAVIA Un treno regionale che sobbalza pericolosamente sui binari all'altezza della stazione ferroviaria di Casteggio, nell'Oltrepò Pavese. Un episodio che non ha avuto conseguenze per i passeggeri del treno 20393 che sabato 17 febbraio era partito da Voghera (Pavia) ed era diretto a Piacenza. Su questo fatto, provocato da un binario spezzato e dal «disallineamento» di due segmenti di rotaia, è stata aperta un'inchiesta. Il dipartimento di Milano della Polizia ferroviaria, che sta conducendo gli accertamenti, ha già trasmesso i primi atti alla Procura di Pavia.
Le cause devono ancora essere chiarite: quel che è certo è che si tratta di un episodio allarmante, avvenuto a meno di un mese di distanza dalla tragedia ferroviaria di Pioltello, quando il deragliamento di un treno è costato la vita a tre donne. Subito dopo l'incidente in quel caso è stato sequestrata una porzione di binario di 23 centimetri che si era staccata. Rfi ha spiegato che nell'Oltrepò «la rottura della rotaia è stata generata dal distacco di una saldatura, che non ha alcun effetto sulla sicurezza della circolazione ferroviaria». Sabato scorso, subito dopo quello strano sobbalzo vicino alla stazione di Casteggio, il macchinista del regionale ha azionato il freno ed è sceso per un controllo. Gli è bastato percorrere a piedi pochi metri lungo il percorso che era stato affrontato dal treno, per comprendere le ragioni di quanto era successo: un binario era spezzato e due traversine rotte.
Il macchinista ha subito segnalato il caso. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rfi. La tratta ferroviaria è stata chiusa per ore per consentire un intervento di messa in sicurezza. Il binario spezzato è stato posto sotto sequestro, a disposizione della Procura che ha avviato un'indagine. L'ipotesi più probabile sembra essere quella di un cedimento del terreno sotto i binari.