Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.560



Data: 25/02/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Bus della movida, costa 100mila euro il servizio notturno. I Comuni di Francavilla al Mare e Pescara annunciano di voler riattivare le corse da aprile, ma servono le risorse

FRANCAVILLA AL MARE Far ripartire le corse notturne degli autobus della Tua (la linea 21, nello specifico) dal prossimo mese di aprile. Questo l'obiettivo che si pongono le amministrazioni comunali di Francavilla al Mare e Pescara che, già lo scorso anno, avevano dato vita, dal 7 luglio fino al 31 dicembre, all'iniziativa "Ritorno al sicuro".L'estate scorsa, a luglio e agosto, tutte le notti sono state garantite corse aggiuntiveper consentire la mobilità, soprattutto del "popolo della notte", tra le due città in piena sicurezza. Da fine agosto al termine di dicembre, invece, le corse notturne sono state limitate al fine settimana, quindi solo venerdì e sabato sera. Nel 2017, il servizio di bus navetta ha avuto un costo totale di circa 70mila euro, di cui quindicimila a carico dell'amministrazione civica francavillese.Per il 2018, la richiesta economica presentata dalla Tua è pari a centomila euro. Com'è accaduto in passato, i Comuni di Pescara e Francavilla devono trovare la quadra su come suddividere l'investimento, con Francavilla che vedrà all'incirca raddoppiata la quota di partecipazione, che arriva a circa 30mila euro. Nei sei mesi dell'anno passato sono stati in totale 4mila 376 i passeggeri trasportati.«Nel 2017, abbiamo avuto risultati molto soddisfacenti» dice Mario Gallo, consigliere delegato al progetto, «ora Tua ha presentato una proposta abbastanza onerosa, 100mila euro. Reperire nel bilancio questa somma non è facile. La volontà è certamente quella di ripartire con il servizio da aprile. Martedì, incontrerò l'assessore pescarese Giovanni Di Iacovo. Siamo convinti che si arriverà a una conclusione positiva della vicenda. Trovare le risorse necessarie in questo periodo non è facile, ma stiamo chiudendo il bilancio e quasi sicuramente inseriremo la somma necessaria per ripristinare il servizio. Bisogna guardare anche al costo/beneficio per la collettività». Conferme giungono anche da Di Iacovo e dall'assessore al Traffico di Pescara, Sergio Civitarese: «Replicheremo "Ritorno al sicuro" promosso dai Comuni con Tua e Arci, Endas e Babilonia. Un servizio che ha centrato sia gli obiettivi di utenza che di servizio, tanto che siamo già in contatto sia fra le due amministrazione che con Tua per continuare questa esperienza innovativa». L'altro ieri, il Movimento 5 stelle ha depositato un'interrogazione al Comune di Pescara per chiedere di riattivare la linea di trasporto pubblico notturno tra Pescara e Francavilla. «Il problema è quello relativo alla visione futura», dice Livio Sarchese, consigliere francavillese dei Cinque stelle, «è un servizio che va garantito perché è utile. I dati relativi al monitoraggio degli utenti trasportati, forniti dalla stessa Società di trasporto unico, confermano un indiscutibile successo del servizio, con migliaia di utenti trasportati nelle ore notturne e picchi notevoli nei giorni festivi e durante tutti i fine settimana».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it