CHIETI L'allerta neve chiude le scuole di Chieti e quelle dei centri più grandi della provincia, da Lanciano a Vasto, da Guardiagrele ad Atessa. Le lezioni si svolgono regolarmente, invece, a Ortona e a San Salvo. Le amministrazioni locali si preparano all'arrivo del maltempo annunciato per oggi. Il Piano neve della Provincia è pronto. Il presidente Mario Pupillo ha suddiviso in 104 lotti i 1.800 chilometri di strade su cui saranno a lavoro le 90 ditte contrattualizzate per far fronte all'emergenza. Al lavoro sulle strade provinciali ci saranno più di trecento mezzi.
CHIETI. Il sindaco Umberto Di Primio ha chiuso scuole e asili nido per oggi e ha attivato il Centro operativo comunale con i volontari coordinati da Antonio Mancini del Not (Nucleo operativo Teate) e, per quanto riguarda attrezzature e mezzi la responsabilità è di Marco Rosati responsabile della Valtrigno Chieti. Attività didattiche sospese anche all'università per volontà del rettore Sergio Caputi. In attesa che arrivi la neve, si contano già i danni delle piogge dell'ultimo giorno. Sono tantissime le buche che si sono aperte sulle strade teatine e in particolare su viale Croce, viale Abruzzo, via Unità d'Italia, via Aterno, via da Guardiagrele, piazza Garibaldi e largo Rocchetti. Ritardi e sospensioni ci potrebbero essere anche per quanto riguarda il servizio di raccolta di rifiuti. Intanto l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice assicura che il Comune è pronto a far scattare il Piano neve: «Abbiamo sei mezzi pronti a uscire, più altri quattro a disposizione. Oltre al nostro mezzo comunale».
GUARDIAGRELE. Il sindaco Simone Dal Pozzo già sabato sera aveva emesso l'ordinanza per la sospensione delle attività didattiche per oggi e domani. «La squadra operai e le ditte private, secondo il piano neve, sono allertate», ha detto, «raccomandiamo di liberare le aree di sosta con divieto "in caso di neve": sono disponibili, in più rispetto alle condizioni normali, i parcheggi in via Occidentale lasciati liberi dai bus. L'Enel ha già depositato sul nostro territorio gruppi elettrogeni pronti all'uso se necessario. In ogni caso di necessità non si esiti, comunque, a chiamare i numeri di emergenza: 118, la polizia municipale allo 0871.82267 o la Croce Rossa al 320.436 7195. Mi auguro che la situazione non sia difficile come quella dello scorso anno. In ogni caso, mostriamoci, come sempre, comunità solidale e paziente».
NEL FRENTANO. A Lanciano il sindaco Mario Pupillo ha ordinato per oggi la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d'infanzia, soprattutto per limitare i possibili disagi e pericoli derivanti dalla formazione di ghiaccio. Stessa decisione a Casoli. Ad Atessa, invece, l'attività didattica si ferma oggi e domani. Scuole chiuse oggi, in via preventiva e cautelativa, anche per l'istituto comprensivo di Fossacesia con i plessi di Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro. A Fossacesia è stato attivato il piano neve: affidato il servizio per lo spargimento del sale e la pulizia delle strade, attivata la convenzione con EcoLan per lo sgombero della neve dai marciapiedi e allertato il gruppo comunale di Protezione civile; gli anziani soli e le persone in stato di bisogno possono contattare il numero 0872.608740 per acquisto di beni di prima necessità, medicinali e l'accompagnamento in strutture sanitarie. In serata i sindaci di San Vito, Treglio e Rocca San Giovanni, comuni di riferimento dell'istituto comprensivo D'Annunzio, hanno disposto la normale apertura delle scuole, riservandosi nuove comunicazioni in caso di peggioramento della situazione meteo.
NEL VASTESE. La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi è stata decisa anche dal sindaco di Vasto Francesco Menna. «Non esistono le condizioni per sospendere l'attività didattica a San Salvo», ha precisato ieri il primo cittadino Tiziana Magnacca, «ogni decisione ulteriore sarà diffusa solo attraverso i canali ufficiali di comunicazione del Comune». Stessa decisione a Torino di Sangro, mentre le scuole oggi sono chiuse a Casalbordino. Altri Comuni, in particolare dell'alto Vastese, potrebbero decidere entro le prime ore della mattina.