Finora i danni maggiori di Buran sono state le frane e le buche sulle strade ammalorate da giorni di pioggi. Da aggiungere all'assalto ai supermercati per fare incetta dei viveri. A causa di uno smottamento, ieri, verso le tre di notte, è stata sfiorata la tragedia lungo la statale 80 Teramo-Montorio, per una piccola frana di pietre e fango che ha invaso la sede stradale prendendo in pieno una Ford Fiesta, su cui viaggiavano marito e moglie incinta, e sfiorando un'altra. Solo per puro caso le conseguenze non sono state gravi, questo grazie alla bravura dell'autista che è riuscito a contenere le sbandate del mezzo. La sicurezza stradale è stata al centro delle attenzioni della prefettura che ha disposto, da ieri alle 22 e fino alle 24 di domani, il divieto di circolazione su strade extraurbane e autostrade della provincia di Teramo per i veicoli superiori alle 7,5 tonnellate, cosa che aveva già fatto Strada dei Parchi. L'ufficio di Via Vinciguerra ha difatti rilevato che sussistono gravi e fondati pericoli per la sicurezza pubblica e l'incolumità delle persone. Pasquale Di Ferdinando dell'Associazione Robin Hood ha denunciato il clima pre-Buran che si è venuto a creare in città per le persistenti notizie di chiusura di scuole ed università. Hanno creato un clima di paura generalizzato, d'altro canto il ricordo degli accadimenti dello scorso anno è ancora vivo, e partendo dal presupposto che oggi e domani forse potrebbe essere difficile fare acquisti, sono stati presi d'assalto supermercati e generi alimentari per creare delle scorte. Tale circostanza, a causa di coloro che hanno fatto incetta di alcuni generi alimentari, ha creato disagi all'utenza normale.
Ieri comunque sulla scia di Giulianova, sono state emanate le ordinanze di sospensione delle sole attività didattiche nelle scuole di molti comuni del territorio aprutino: a Teramo il commissario straordinario Pizzi ha disposto l'atto per un solo giorno, per oggi. Come nel capoluogo anche molti comuni hanno voluto che oggi gli studenti non stessero in viaggio verso gli edifici scolastici, ad esempio Atri e Castiglione Messer Raimondo, e in molti hanno deciso all'ultima ora. Da ieri a Teramo è attivo il Centro Operativo Comunale (Coc), attivo h24, presso la sede del Comando di Polizia Locale di Teramo, sito in Teramo, Piazzale San Francesco 1, cui vanno inoltrate tutte le eventuali segnalazioni all'utenza telefonica: 0861/324317, fax 0861/324321. Già sospese le lezioni ed esami, per oggi e domani, al Campus di Coste Sant'Agostino a Teramo e a Piano D'Accio: restano aperti invece gli uffici amministrativi. Inoltre Coldiretti ha lanciato l'allarme sugli effetti del maltempo sulle colture agricole: Le gelate del 1985 fecero in Italia una strage di almeno 30 milioni di piante di ulivo. I danni sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo poiché occorrono anni prima che si possa sostituire la pianta e che quella nuova inizi a produrre.
Infine, a far paura ora sono anche le valanghe: un bollettino emesso da Meteomont, servizio nazionale di previsione neve e valanghe, segnala per l'Appennino abruzzese un pericolo marcato 3, a causa della pioggia che appesantisce il manto nevoso, con perdita di resistenza.