LANCIANO Tutte le previsioni parlano di una volata a tre per l'aggiudicazione del seggio dell'uninominale alla Camera del collegio Lanciano-Vasto-Ortona. Sono due donne: Marusca Miscia, centro sinistra, Carmela Grippa, Movimento 5 Stelle, e un uomo, Enrico Di Giuseppantonio, centrodestra. Ma in politica le sorprese sono sempre dietro l'angolo, così anche gli altri dieci candidati possono nutrire qualche speranza. La campagna elettorale è stata molto civile, si è parlato sempre in un clima pacato. Vediamo come si raccontano i tre contendenti prima dell'ultimo sprint. «In politica e nel Pd dice Marusca Miscia, lancianese doc, 40 anni, funzionaria dell'Agenzia delle entrate, assessore alla cultura a Lanciano, - sono entrata perché voglio impegnarmi per le pari opportunità, perché nessuno resti indietro, per l'innovazione nella scuola e nel lavoro, per una mobilità sostenibile nel rispetto della salute e dell'ambiente, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore di come l'abbiamo trovato». Una campagna elettorale basata sull'ascolto: «Ho fatto un viaggio dentro i territori - racconta -, facendo camminare insieme ascolto e proposte. Metto a disposizione del territorio, tutte le mie energie, le mie idee innovative, la voglia di lavorare, la competenza». Con grande fiducia: «Certo, penso di farcela. Ho sentito attorno me, non solo la compattezza del mio partito e del centro sinistra, ma anche il calore della mia città e di tutto il territorio. Le persone che conosco e quelle che ho incontrato per la prima volta hanno compreso che io credo nella politica come servizio e non nella politica del rancore».
LA FIDUCIA DEI GRILLINI
E fiduciosa si dimostra anche la candidata del M5S, Carmela Grippa, 45 anni, impiegata in una ditta di logistica a Vasto. «Ho aderito al M5S - dice perché è l'unica forza politica credibile. L'unica che ha un programma chiaro e la libertà per metterlo in pratica. Per questo, in campagna elettorale stiamo avendo un riscontro straordinario. Noi conosciamo le difficoltà dei territori e soprattutto vogliamo restituire dignità alle persone. In giro per tanti Comuni, siamo gli unici candidati a non essere mai contestati e sempre accolti con il sorriso. Parliamo di temi e di proposte. Gli altri pensano solo a noi e a come infangarci. Problemi loro. È una dura sfida, ma possiamo farcela». Quanto alle proposte, la Grippa racconta: «In questi anni da cittadina attiva mi sono occupata di ambiente, rifiuti, turismo e trasporti. Se sarò eletta continuerò a battermi su questi temi. Credo che il valore aggiunto del M5S sia l'ascolto dei cittadini. Noi basiamo il nostro programma e l'azione politica nelle istituzioni sulle reali esigenze della cittadinanza».
IL POLITICO DI LUNGO CORSO
Enrico di Giuseppantonio, 60 anni, sindaco di Fossacesia, in passato presidente della Provincia, punta su esperienza e conoscenze. «Sono soddisfatto dice perché gli elettori hanno capito che un parlamentare eletto nell'uninominale deve rappresentare il territorio come fa un sindaco. Io, che già lo sono, posso facilmente essere il primo cittadino di un intero territorio perché ne conosco i problemi e anche la strada per risolverli». Di Giuseppantonio è anche candidato alla Camera con Noi con l'Italia-Udc, nel collegio Chieti-Pescara. «In sintesi sottolinea - un uomo politico deve essere coerente, onesto e ascoltare tutti. Tre doti gli elettori mi riconoscono pienamente, come mi hanno dimostrato nei tanti incontri che ho avuto con loro. La gente guarda ai problemi concreti: il lavoro, l'ambiente, le strade, la valorizzazione della bellezza dei nostri territori. Tutti temi che ho sempre affrontato. Sono stato tra i promotori della Via verde dei Trabocchi perché dobbiamo portare il turismo a un ruolo economico importante; come ho sempre seguito e cercato di risolvere i mille problemi del mondo del lavoro. Penso a un risultato positivo».