«Sono in corso due azioni di ammodernamento del parco mezzi, uno regionale e uno nostro». Così Angelo Pollutri, presidente delle Autolinee Cerella, replica alle accuse mosse in questi giorni da alcuni studenti pendolari dell’entroterra vastese. Le Autolinee Cerella sono una società partecipata la cui maggioranza è in mano alla Regione Abruzzo mentre le altre quote di capitale sono in mano ad altri gestori di autolinee quali Di Fonzo, Di Carlo, Passucci, Di Giacomo. Sono anni che la società versa in condizioni di instabilità con vertenze e contenziosi sindacali fino a 3 milioni di euro che finora non hanno consentito l’ammodernamento del trasporto pubblico. «Attualmente», sottolinea Pollutri, «ci sono in circolazione sul territorio 5 autobus nuovi. La logica che abbiamo adottato è stata quella di metterli al servizio di chi fa più chilometri giornalieri. Tra questi gli studenti che vanno a Villa Santa Maria e i lavoratori della Sevel. Con quel poco che abbiamo», continua Pollutri, «diamo la priorità alle fasce sociali di servizio più deboli». Intanto è in chiusura una transazione con la Regione per recuperare liquidità e «la prima cosa che faremo sarà rinnovare i vecchi pullman». Alle accuse dei pendolari che lamentano mezzi scadenti, problemi strutturali e meccanici, Pollutri si difende dicendo: «Voglio sottolineare che i pullman che effettuano le corse nell’entroterra rispondono ancora a tutti i requisiti di legge e sono autorizzati al trasporto. Vengono effettuati periodicamente interventi di sanificazione e di pulizia generale e sono autobus che fino a poco tempo fa hanno viaggiato per Napoli e che ora abbiamo dirottato sul trasporto locale». Per quanto riguarda l’aumento del costo dell’abbonamento lamentato dagli studenti, Pollutri risponde che le tariffe delle tratte sono stabilite dalla Regione. «Inoltre, da quando sono diventato presidente, ho dotato le linee che percorrono più chilometri di wi-fi gratuito a bordo, un servizio importante quanto il riscaldamento e l’aria condizionata». Infine Pollutri afferma che sta prendendo tutte le misure necessarie per evitare fenomeni di vandalismo e chiede agli studenti maggiore collaborazione: «Non dico che è tutta colpa loro ma la verità sta nel mezzo. Ripeto che non stiamo con le mani in mano, le prime risorse disponibili saranno investite nel trasporto pubblico locale».