PESCARA E' stato l'altro evento sportivo della campagna elettorale con la presenza del presidente della Federazione italiana pallacanestro, Gianni Petrucci, giunto a Pescara per lanciare la candidatura di due ex giocatori di basket prestati alla politica: il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli e il presidente nazionale dei giocatori di pallacanestro, Alessandro Marzoli. La prima candidata al Senato nella lista di Civica Popolare, il secondo alla Camera dei deputati, sempre con il partito della Lorenzin. Prima di affrontare il dibattito al quale era stato invitato a partecipare: Insieme per lo sport, Petrucci ha avuto un incontro ufficioso con il presidente della Pescara calcio, Sebastiani: «E' un vecchio amico - ha detto il presidente Fip con un mezzo sorriso -, gli ho fatto due battute di sfottò, ma non vi dico altro». Non è però difficile immaginare l'oggetto della discussione, visto che poche ore prima mister Zeman si era cimentato nel campo avversario per un assist alla campagna elettorale del M5S. Petrucci dribbla il confronto a distanza così: «Non ho fatto polemiche con Zeman quando ero commissario della Federazione calcio e lui diceva certe cose, non lo farò oggi». Che non vuol dire non schierarsi, anzi: «Non mi vergogno delle mie idee politiche e religiose. Le ho sempre espresse, anche con i sei governi con cui mi sono confrontato in questi anni. La forza dello sport - ha proseguito il presidente della Fip - è una forza trascendentale che nessun altro soggetto ha. I nostri numeri sono superiori a quelli della Caritas, delle caserme dei carabinieri, delle parrocchie...». E allora (questo il concetto) perché non utilizzarla anche al servizio della politica: «Dobbiamo dire con chi stiamo, non dobbiamo essere falsi con noi stessi. Quello che ha fatto Lotti (il ministro dello Sport del governo uscente) è stato straordinario. Dovete aiutare chi si dà da fare, le persone a cui crediamo. Io, oggi, sono qui per questo». Poi tocca alla Chiavaroli: «Questo - dice la senatrice - è stato un governo dei fatti, con un ministro dello sport che mancava da anni. Il progetto per le periferie, la funzione rieducativa delle varie discipline sportive nelle carceri, che ho avuto modo di seguire personalmente da sottosegretario alla Giustizia. Ora bisogna puntare sulla disabilità». L'assessore regionale Silvio Paolucci mette sul piatto i 30milioni di euro dei fondi Fsc destinati ai nuovi impianti sportivi abruzzesi, il sindaco Alessandrini accenna al nuovo stadio. Le risposte al M5S, e a mister Zeman, arrivano anche da qui.