Nel giorno in cui Berlusconi lo incorona di nuovo, virtualmente, a Ministro per le emergenze, Guido Bertolaso decide di tornare all'Aquila, dove è stato commissario per l'emergenza post sisma e dove, forse, è arrivato all'acme della sua popolarità prima del calvario giudiziario. L'ex capo del Dipartimento della Protezione civile chiuderà la campagna elettorale del centrodestra in un evento programmato per domani, alle 18.30, all'Arcobaleno, lungo la Mausonia. Il deus ex machina dell'operazione è il vice sindaco Guido Liris, candidato di Forza Italia nella lista proporzionale per la Camera nel collegio L'Aquila-Teramo. «Come sottosegretario di Stato, capo dipartimento della Protezione civile e commissario per l'emergenza terremoto dell'Aquila del 2009 ha detto Liris -, Bertolaso è stato uno degli uomini decisivi della storia contemporanea di questa città. Sottoposto ad accuse che si sono rivelate infondate e uscito assolto e riabilitato dai processi che lo hanno visto chiamato in causa - prosegue - è stato inviato dal livello nazionale del partito a testimonianza di vicinanza a questo territorio e ai suoi candidati, un segnale di cui ringrazio Forza Italia, a partire dal presidente Silvio Berlusconi».
Con Liris e Bertolaso all'incontro saranno presenti anche il candidato del centrodestra al collegio uninominale aquilano per la Camera, Antonio Martino, e dirigenti, amministratori e militanti di Forza Italia. Di certo la presenza di Bertolaso farà discutere. Stavolta ha deciso di tornare in città sotto la luce dei riflettori, dopo le tante incursioni in incognito per salutare amici e sostenitori dopo l'esperienza totalizzante del sisma. Dopo una gestione emergenziale che ha fatto parlare, in positivo, il mondo, sono arrivati i processi, la famosa telefonata con la Stati sulla Grandi rischi, le accuse sugli appalti per il G8, un calvario giudiziario che si è chiuso con assoluzioni piene. A più riprese Bertolaso è stato invocato, soprattutto alla luce delle difficoltà vissute dal Cratere sismico 2016. Dopo la negativa esperienza della candidatura a sindaco di Roma, Bertolaso torna nei panni del politico, anche se molto probabilmente a farla da padrone sarà il suo legame, viscerale, con la città dell'Aquila.