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Pescara, 24/07/2024
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Data: 02/03/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Ancora neve e caos trasporti. Sferzato il Centro Nord. Il pericolo ora è il ghiaccio. Cancellazioni sulle linee dell'Alta Velocità, scuole chiude in diverse città. Abbondanti nevicate in Toscana, treni regionali bloccati dal gelo sui binari

ROMA L'ondata di maltempo continua a sferzare l'Italia, con la neve che ha ricoperto ieri il centro-nord, seppur con intensità inferiore a quanto previsto. Oggi scuole chiuse in diverse città del Paese, tra cui Bologna e Rovigo. Disagi per chi ha utilizzato i mezzi di trasporto, con i treni dell'Alta Velocità che ancora ieri hanno cancellato alcuni convogli garantendo comunque l'80% del servizio. Da oggi, però, tutti i treni dell'Alta Velocità - garantisce Rfi - torneranno alla normalità, comprese le linee regionali che in questi giorni hanno creato non pochi disagi ai pendolari. Qualche eccezione sarà fatta nelle regioni dove è previsto un peggioramento delle condizioni meteo (basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto), con la presenza di neve e ghiaccio. «Le ferrovie hanno sopravvalutato la loro capacità», il commento del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, dopo il caos dei giorni scorsi. In Toscana la neve è caduta abbondante per tutta la notte, portando anche alla chiusura per un'ora dell'A1 nel tratto tra Arezzo e Chiusi. I treni regionali in transito sulle linee Firenze-Empoli e Firenze-Prato-Pistoia, a causa del ghiaccio sulle linee di alimentazione elettrica, sono rimasti fermi. Situazione simile anche a Bologna, dove a preoccupare ora è proprio il gelo. Il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole per domani. Stop alle attività didattiche anche all'università, non solo nel capoluogo ma anche nei campus di Cesena, Forlì e Ravenna. La Regione Emilia Romagna, intanto, sta valutando l'ipotesi di dichiarare lo stato di emergenza, soprattutto dopo l'allerta meteo della Protezione Civile sul rischio gelicidio a causa del previsto calo delle temperature. Per oggi resta ancora arancione l'allerta sulla Liguria dove nella notte è stata scongiurata la «grande nevicata» grazie alle raffiche di vento che hanno tolto umidità. La situazione dovrebbe comunque migliorare nel pomeriggio, ma il governatore Giovanni Toti invita i cittadini a prestare attenzione per eventuali gelate della notte. Le precipitazioni nevose hanno interessato anche le altre regioni del centro-nord, dalle Marche al Trentino passando per l'Umbria e il Veneto, dove non si registrava una nevicata simile da 13 anni. Tornano a respirare, invece, le regioni del Sud. A Roma l'emergenza è stata archiviata con la sindaca Raggi che ha chiuso la sala operativa del centro operativo comunale. Le scuole sono rimaste chiuse invece nel Napoletano. Archiviata l'emergenza, anche la rete ferroviaria comincia a ripartire dopo il caos dei giorni scorsi che ha messo in ginocchio gran parte dell'Italia. Da oggi sono garantiti tutti i treni dell'Alta Velocità e anche quelli pendolari, ad eccezione delle regioni dove sono previste ulteriori perturbazioni nella notte: basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto. Qui l'offerta sarà garantita per l'80%. Il ministro Delrio, che ha riconfermato la fiducia all'Ad di Ferrovie, Renato Mazzoncini, ha spiegato che «c'è stato sicuramente un errore e le ferrovie si sono scusate hanno sopravvalutato la loro capacità». «Le ferrovie italiane - ha concluso - sono comunque tra le più efficienti d'Europa».

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