Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.560



Data: 02/03/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Gran Sasso, personale, rimpasto: la ricetta di Biondi

Ieri a Roma si è svolto il primo collaudo tecnico amministrativo per la seggiovia delle Fontari propedeutico al sopralluogo sull'impianto vero e proprio; il sindaco Pierluigi Biondi è determinato nell'affermare che la stazione «s'ha da aprire» anche se solo per due o tre mesi. Al di là della situazione contingente il primo cittadino sembra intenzionato a fare marcia indietro sul piano elaborato da Invitalia. «Abbiamo letto attentamente il piano e a nostro avviso presenta delle criticità, per questa ragione dobbiamo farne uno nuovo ha spiegato Abbiamo chiesto e ottenuto la rimodulazione dei fondi per 150 mila euro; con questa cifra commissioneremo uno studio su come rilanciare la nostra montagna e su come si gestisce tale rilancio. Lo faremo fare a qualificati professionisti del settore. Sulla base del nuovo studio ha aggiunto il sindaco capiremo come si gestisce una realtà così importante. A valle dello stesso decideremo anche le prospettive del Centro turistico e ci determineremo sulla pubblicazione dell'eventuale bando per la gestione della stazione». La gestione ideale per Biondi non può prescindere dalla costituzione di una società pubblico-privata nella quale la parte pubblica mantenga la quota di controllo e di indirizzo, mentre il privato metta a disposizione il proprio know-how. «E' chiaro che qualsiasi riorganizzazione ha puntualizzato il sindaco sarà tesa alla salvaguardia del personale». La questione dei dipendenti del Centro turistico è da inquadrare per il sindaco nella cornice più ampia della riorganizzazione delle società partecipate del Comune dell'Aquila. «Tali società non devono continuare ad essere considerate come delle monadi ha precisato Dobbiamo riuscire a creare uno strumento che consenta una maggiore flessibilità anche del personale, consentendo ai dipendenti di transitare da una partecipata all'altra in base ai bisogni». Il personale è una delle priorità del sindaco Biondi che intende continuare a mantenere fino a quando sarà necessario le deleghe alla Ricostruzione, alle partecipate e appunto al Personale. «Lascerò questa delega quando avrò raggiunto gli obiettivi che mi sono dati: dare una prospettiva certa ai dipendenti Ripam e procedere alla stabilizzazione dei precari dell'Ente. Stiamo lavorando sulle progressioni orizzontali e verticali oltre che alla ricontrattazione delle posizioni organizzative». In cambio delle nuove prospettive di carriera, Biondi chiede ai dipendenti comunali di essere più disponibili alle azioni di formazione, ma soprattutto (rivolgendosi a coloro che hanno contatto con il pubblico) di avere un approccio positivo. Insomma sì al bon ton, no al personale sgarbato. A proposito di prospettive e cambiamenti, il primo cittadino non ha in agenda rimpasti di giunta nell'immediato post elezioni. «Non sono all'ordine del giorno cambiamenti nell'esecutivo ha sottolineato se vi fossero degli eletti fra i miei assessori, peraltro il loro ruolo non sarebbe neanche incompatibile. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalla mia giunta fino ad oggi. Alcuni più esperti hanno portato subito risultati gli altri hanno solo impiegato un poco più di tempo, ma anche loro stanno raggiungendo gli obiettivi».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it