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Pescara, 24/07/2024
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Data: 02/03/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Seggiovia delle Fontari, slitta il collaudo. Ma il commissario de Nardis è ottimista: c'è tanta neve e possiamo ancora fare concorrenza alle altre stazioni

L'AQUILA Non è stato effettuato il collaudo alla nuova seggiovia delle Fontari, annunciato per ieri 1° marzo. Una data intorno a cui si era creata una forte attesa, che però è andata delusa. E mentre da Roma l'Ustif deve ancora programmare il sopralluogo tecnico necessario per mettere in funzione l'impianto, il commissario del Centro turistico del Gran Sasso, Domenico de Nardis, si mostra ottimista.«Anche se in ritardo, apriremo la stazione sciistica di Campo Imperatore», afferma l'avvocato de Nardis, «e vista l'abbondanza di neve, faremo concorrenza alle altre stazioni abruzzesi». Chi ha acquistato l'abbonamento stagionale, non sarà rimborsato, ma potrà sciare gratis l'anno prossimo.COLLAUDO USTIF. Ieri mattina a Campo Imperatore il cielo era nuvoloso e c'era nebbia. Ma non è stato il maltempo a far slittare il collaudo della seggiovia. In realtà ieri il direttore degli impianti, Marco Cordeschi, era a Roma, nella sede dell'Ustif, per verificare con i funzionari del ministero dei Trasporti che tutta la documentazione fosse a posto. «Non c'è stata la visita della commissione dell'Ustif», spiega de Nardis, «e siamo in attesa che ci venga comunicata la data effettiva del collaudo. Il direttore Cordeschi è a colloquio, in queste ore, con il ministero, e noi siamo pronti, non appena verrà effettuato, ad inaugurare la stagione invernale». Cordeschi, di ritorno dalla capitale, ha subito informato il sindaco Pierluigi Biondi della situazione. «La documentazione sul nuovo impianto», dice Cordeschi, «è completa, ma non abbiamo ancora una data. Adesso ci sono dei passaggi amministrativi e burocratici da concludere, da parte dell'Ustif. Ci vorranno altri giorni». Il cantiere delle Fontari, diretto dallo stesso Cordeschi, è partito lo scorso luglio ed è stato riconsegnato da qualche settimana. Il nuovo impianto esaposto, costato circa 7 milioni di euro provenienti dai fondi Cipe per la ricostruzione, è stato messo in esercizio "a vuoto", per testarne la funzionalità. Le prove tecniche e le verifiche sulla sicurezza hanno dato esito positivo, ma l'ultima parola spetta all'Ustif, che ora deve nominare una commissione e fissare la data del collaudo definitivo.STAGIONE INVERNALE. Il taglio del nastro, nella stazione sciistica aquilana, ha subìto diversi rinvii. Annunciato per Natale, poi per la Befana, infine per l'inizio di marzo, darebbe il via a una stagione invernale in forte ritardo e ormai compromessa, secondo gli operatori turistici del comprensorio. Anche tirando fino a Pasqua, e dando per buona la partenza entro l'11 marzo, si potrebbero sfruttare due o tre week-end al massimo. «Per fare un paragone», dicono gli esperti del settore, «sarebbe come chiedere a un imprenditore della costa di aprire lo stabilimento balneare a settembre. Sicuramente antieconomico». A queste previsioni pessimistiche replica il commissario de Nardis. «La stagione invernale può essere ancora recuperata», sottolinea, «e anzi potremmo cogliere il momento giusto, visto che sul Gran Sasso abbiamo neve in abbondanza e la nostra stazione potrà fare concorrenza alle altre. Noi ci crediamo, stiamo anche assumendo personale per far battere le piste».SKI-PASS GRATUITI. Ci sono novità per chi ha acquistato in anticipo l'abbonamento stagionale e attendeva eventuali rimborsi. «È stato deciso che i possessori di ski-pass potranno utilizzarlo per ciò che rimane della stagione 2017-2018», annuncia de Nardis, «e ne avranno uno in omaggio per il prossimo anno». Le casse del Ctgs, come noto, sono a secco, e la chiusura della stazione sciistica ha ridotto a zero gli incassi. Difficile anche ottemperare al pagamento degli stipendi ai dipendenti dell'azienda, con i salari che arrivano a singhiozzo. Quindi, non ci saranno rimborsi delle stagionali, ma gli appassionati della montagna aquilana potranno sciare gratis nella stagione 2018-2019. Che si spera sia più fortunata dell'attuale.


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