PESCARA Domani voteranno 1.045.163 abruzzesi. Le urne saranno aperte alle 7 e chiuderanno alle 23. Le prime schede ad essere scrutinate saranno quelle del Senato. Anche l'Abruzzo per la prima volta esprimerà le proprie preferenze con la nuova legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum. Nella nostra regione sono in corsa 17 partiti per la Camera e 16 per il senato. Sia alla Camera che al Senato quattro partiti formano la coalizione di centrodestra e quattro quella di centrosinistra. Tutti gli altri corrono da soli. L'Abruzzo eleggerà 14 deputati e 7 senatori. In Italia, oltre ai parlamentari eletti all'estero (12 deputati e sei senatori), saranno invece eletti con metodo maggioritario in singoli collegi uninominali un terzo dei parlamentari (232 deputati e 116 senatori) mentre con metodo proporzionale i restanti due terzi (386 deputati e 193 senatori).L'ANTIFRODE. Domani, prima di votare, scopriremo le nuove schede elettorali antifrode. Come funzionano e perché le hanno introdotte?Le nuove schede elettorali, spiegano dal ministero dell'Interno, sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie. Dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, l' appendice con il tagliando viene staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore. Solo dopo questo controllo il presidente del seggio inserisce la scheda nell'urna. Questa novità è stata introdotta per evitare che il cittadino porti con sé e consegni schede contraffatte, compilate fuori dal seggio. Ma attenzione: l'elettore non deve per nessun motivo staccare l'appendice con il codice, pena l'annullamento della scheda e del voto. SCHEDE ROSA E GIALLA. Ogni elettore avrà due schede, una per la Camera (scheda rosa) e, se ha compiuto 25 anni, una per il Senato (scheda gialla). Complessivamente però le schede stampate per l'Abruzzo sono sette: due per il Senato e cinque per la Camera, che cambiano a seconda dei collegi uninominali e proporzionali. Con la scheda rosa l'elettore darà il suo voto sia per il candidato uninominale che per le liste che concorrono nella parte plurinominale per la Camera, così come la scheda gialla servirà per dare sia il voto uninominale che plurinominale del Senato. In entrambi i casi, la scheda è divisa in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato nome del candidato uninominale; nella parte inferiore la liste o le liste che lo supportano.COME VOTARE: 3 ESEMPI. 1) Il modo più semplice è quello di tracciare un segno su una delle liste: in questo caso il voto si trasferisce al candidato uninominale a cui la lista è collegata.2) Tracciando un segno sia sul nome del candidato uninominale che su una delle liste a lui collegate.3) Tracciando un segno solo sul nome del candidato uninominale. In quest'ultimo caso ci sono due possibilità: se il candidato è sostenuto da una sola lista (è il caso di Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali, Potere al Popolo, 10 Volte Meglio, Casapound Italia, Italia agli Italiani Fn, Partito Comunista, Partito Valore Umano e Il Popolo della Famiglia), il voto si trasferisce anche alla lista. Se invece il candidato è sostenuto da più liste, è il caso delle coalizioni di centrodestra (Fratelli d'Italia, Noi con L'Italia, Lega Salvini Premier e Forza Italia) e di quella del centrosinistra (Civica Popolare Lorenzin, Insieme, Pd e + Europa con Emma Bonino), tutti i voti dati al singolo candidato uninominale vengono distribuiti tra le liste che lo sostengono, proporzionalmente ai voti presi in quel collegio elettorale. DA NON FARE. È vietato il voto disgiunto: non si può votare per una lista e per un candidato uninominale non collegato a quella lista. In questo caso il voto viene annullato. Così come non dev'essere sbarrato alcun nome dei quattro che vengono riportati accanto ai simboli nelle liste del proporzionale.